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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 5 maggio 2013

Ius Soli? No, grazie-parte seconda

Cari amici ed amiche.

Leggete queste parole dette da Dacia Valent, l'ex-parlamentare di Rifondazione Comunista, una cittadina italiana di origine somala:


"Voi non riuscite nemmeno a immaginare quanto sia difficile per me scrivere, tentando di non ferire le vostre povere sensibilità di piccoli bianchi, totalmente ignoranti del loro passato di carnefici di neri, ebrei e musulmani.
Non conoscete nulla di quello che avete nel vostro DNA storico, vi riempite la bocca di ebrei solo per salvarvi la coscienza, raccontando di come gente tipo Perlasca – un fascista di merda che dovrebbe morire mille volte solo per essere stato fascista ed aver sostenuto fossanche per un solo minuto quel regime – ne ha salvato alcuni.
Siete un popolo senza futuro perche’ siete un popolo senza memoria.
Me ne fotto degli italiani brava gente. Anzi, mi correggo, me ne fotto degli italiani bianchi e cristiani, naturalmente brava gente.
Non lo siete.
Siete ignoranti, stupidi, pavidi, vigliacchi.
Siete il peggio che la razza bianca abbia mai prodotto.
Brutti come la fame, privi di capacita’ e di ingegno se non nel business della malavita organizzata e nella volonta’ delle vostre donne (studentesse, casalinghe, madri di famiglie) di prostituirsi e di prostituire le proprie figlie.
Anche quando dimostrate un barlume di intelligenza, questa si perde nei rivoli del guadagno facile e del tirare a fregare chi sta peggio di voi.
Nessuna delle vostre battaglie ha un senso per altri se prima non produce un tornaconto per voi stessi. Dalla politica alla religione, dal sociale alla cultura, siete delle nullita’.
Capaci di raccogliere firme e manifestare, salvo poi smentire con ogni vostro atto quotidiano quello che a grande voce dichiarate pubblicamente. Andate a marciare da soli, che marci siete e marci rimarrete e non vi voglio profumare.
Non avete una classe media, siete una penosa e noiosa classe mediocre, incivile e selvaggia. I giornali piu’ venduti sono quelli che trattano di gossip e i programmi televisivi piu’ gettonati – al fine di vendere le proprie figlie come bestiame, come le vacche che sono destinate inevitabilmente a diventare, vista la vostra genia – sono i reality.
Avete acclamato qualsiasi dittatore e sottoscritto qualsiasi strage, salvo poi dimenticarvene ed assurgere come vittime di un e’lite. Non avete un’e'lite, coglioni, fatevene una ragione: i vostri deputati e senatori sono delle merde tali e quali a voi, i vostri capitani d’azienda sono dei progetti andati a male dei centri di collocamento, ma che o avevano buoni rapporti famigliari o il culo l’hanno dato meglio di voi.
Non solo quelli al governo (o che fanno capo all’area governativa), anche e soprattutto quelli che fanno capo all’opposizione.
Da quelli oggi al governo non ci aspettiamo nulla se non quello che da anni ci danno: razzismo, esclusione, spedizioni punitive, insulti ed umiliazioni.
Ma da quelli all’opposizione, quelli che si sono arricchiti con anni di Arci, Opere Nomadi, Sindacati Confederali, e sempre sulla nostra pelle, facendoci perdere diritti che ormai davamo per acquisiti, ci aspettiamo che si facciano da parte.
Sono ormai troppi anni che deleghiamo le nostre lotte a persone che in teoria dovrebbero averle fatte proprie, dimenticandoci l’infima qualita’ dell’italiano pseudobianco e pseudocristiano: non vale un cazzo perche’ non ha valori che valgano.
Un popolo di mafiosi, camorristi, ignoranti bastardi senza un futuro perche’ non lo meritano: che possano i loro figli morire nelle culle o non essere mai partoriti.
Questo mondo non ha bisogno di schiavi dentro come lo siete voi, feccia umana, non ha bisogno di persone che si inginocchiano a dei che sia chiamano potere e denaro e nemmeno di chi della solidarieta’ ha fatto business. Ha bisogno di altro, che voi non avete e quindi siete inutili.
Dite che non e’ cosi’?
Ditelo ai Rom perseguitati in tutta Italia, ditelo ad Abdoul, ditelo ai 6 di Castelvoturno, ditelo a Emmanuel, ditelo ai gay massacrati da solerti cristiani eterosessuali.
Ditelo a mio fratello, bastardi.
Ditelo alle decine di persone vere, non zecche e pulci come voi, che non denunciano perche’ sanno che se vanno dalla vostra polizia bastarda e assassina li umilieranno e magari li picchieranno di piu’ e forse li uccideranno come l’Aldro [ammazzato come un cane perche' pensavano fosse un extracomunitario], e se sono donne le violenteranno, e non avranno nessuno a cui rivolgersi per essere difesi.
Ditelo a quelli che rinchiudete per mesi nei vostri campi di concentramento senza alcun genere di condanna, solo per gonfiare le casse di qualche associazione che finanziera’ un qualche partito, generalmente di sinistra, ditelo a quelli che lavorano per i vostri partiti e sindacati da lustri senza avere un contratto ma in nero, ditelo a quelli che si sono fidati di voi per anni, ditelo a quelli che raccolgono l’ultimo respiro di quei maiali dei vostri vecchi, e a quelli che si sfilano dalle fighe delle nostre ragazze per infilarsi in quelle larghe e flaccide delle vostre donnacce, ditelo ai nostri ragazzi che vincono medaglie e che saranno il futuro di questo paese, ditecelo, figli di puttana.
Ditelo col cappello in mano, e gli occhi bassi, cani bastardi. Ma sappiate che la risposta ve l’hanno gia’ data a Castevolturno: Italiani bastardi, Italiani di merda. Io ci aggiungo bianchi, perche’ il discrimine e’ questo. Valete poco perche’ avete poco da dire e nulla da dare.
Dacia Valent"
.

Porto avanti il discorso fatto ieri, attraverso l'articolo intitolato "Ius soli? No, grazie!". 
Se un immigrato vuole la cittadinanza italiana DEVE amare il nostro Paese.
In caso contrario, non deve avere diritto alla cittadinanza italiana. 
La signora Valent è la classica persona che sputa nel piatto in cui mangia.
E noi dobbiamo dare a questa gente la cittadinanza del nostro Paese?
Alla signora Valent, mi sentirei di rispondere in questo modo: se noi italiani banchi (e in maggioranza cattolici) non le piaciamo, se ne può anche andare!
L'Italia può fare tranquillamente a meno di lei.
Noi italiani non siamo razzisti.
Anzi, il nostro è un Paese che si è formato con il contatto tra varie culture, da quella celtica ed etrusca a quella romana, da quella longobarda a quella greco-bizantina.
In città come Torino, Casale di Monferrato, Mantova, Venezia, Trieste,  Bologna, Livorno, Roma, Trani e Messina ci sono (o ci sono state)  importanti comunità ebraiche.
Il nostro Paese non è razzista.
Basti pensare anche al Medio Evo e a Stati medioevali come la Repubblica di Ancona (di cui parlerò), uno Stato in cui convissero Italiani, Greci e Turchi e in cui stettero cattolici, ortodossi, musulmani ed ebrei.
Quindi, la signora Valent (che si è permessa di dire che siamo ignoranti)  farebbe bene a studiare più a fondo la nostra storia, invece di parlare a vanvera e di insultare. 
Inoltre, io so chi sono mia madre e mio padre.
Quindi, la signora vada a dare del bastardo a qualcun altro.
Lo stesso discorso potrebbe essere fatto da tante altre persone.
Prima di parlare di noi italiani (che l'abbiamo ospitata), la signora Valent si sciacqui la bocca.
E noi dovremmo dare la cittadinanza a simili persone?
Con tutto, il rispetto (che è sempre dovuto) il Ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge sta sostenendo una posizione insostenibile.
Vorrei proprio vedere come si comporterebbero gli Americani di fronte ad un immigrato che insulta loro ed il loro Paese.
Quell'immigrato vedrebbe la cittadinanza americana con il cannocchiale!
Tra l'altro, lo Ius Soli comporterebbe anche una situazione paradossale in cui uno straniero nato in Italia avrebbe la cittadinanza italiana mentre un italiano nato in Canada, in Svizzera o in un altro Paese perderebbe il diritto di acquisire la medesima. 
Io sono in contatto con italiani che stanno all'estero o so che loro tengono molto a sentirsi italiani.
Cito, per esempio, l'amica Stephanie Caracciolo Arriera Tamagno, una ragazza italiana che risiede in Uruguay e che mi mostra sempre le foto dell'Italia. 
Tramite Facebook , ogni tanto Stephanie mi dà del materiale. 
Cito anche Marco Stella, un mio corregionale originario di Crema (in Provincia di Cremona)  che risiede in Brasile e che mi ha anche intervistato, attraverso il Portale dei Lombardi nel Mondo
Non contenta di ciò, il ministro Kyenge vorrebbe anche abolire il reato di clandestinità.
Anche questo provvedimento sarebbe inaccettabile!
Inoltre, i problemi dell'Italia sono altri.
Si pensi a ridurre le tasse, a fare sì che la gente lavori e che si facciano le infrastrutture.
Non facciamo altri regali a Beppe Grillo e soci.
Per questo motivo, vi invito a firmare la petizione "Diciamo no alla Jus soli ovvero tutti a casa loro". 
Cordiali saluti. 




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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.