Cari amici ed amiche.
Guardate questa foto qui sopra, che ho preso dalla pagina di Facebook di "Fraude Amplio".
Molti, qui in Italia, definiscono il dittatore Venezuelano Hugo Chavez un eroe ma non sanno quello che dicono.
Altri, sempre qui in Italia, definiscono il presidente tupamaro dell'Uruguay un eroe ma non sanno quello che dicono.
Qui in Italia non c'è l'idea del danno che sta facendo il socialismo marxista in Sud America.
Il Sud America è un continente che ha una storia che si costruì nei secoli sulla tradizione cattolica.
Sul suo libro intitolato "Rivoluzione e controrivoluzione" , il grande pensatore cattolico brasiliano Plinio Correa de Oliveira scrisse:
"Se noi tutti cattolici fossimo come dobbiamo essere, il Brasile sarebbe oggi una delle più mirabili potenze cattoliche nate nel corso di venti secoli di vita della Chiesa".
Questo è vero ma aggiungo che non c'è solo il Brasile.
Il Sud America è composto anche da Cile, Ecuador, Perù, Colombia, Venezuela, Guyana, Guyana francese, Suriname, Paraguay, Uruguay ed Argentina.
Questi Paesi sono abitati da popolazioni prevalentemente cattoliche e permeate dal cattolicesimo.
Come poté il germe attecchire il germe della Rivoluzione?
Il germe della rivoluzione attecchì attraverso la falsa promessa di una vita migliore.
Gli esponenti del socialismo marxista fece leva sulle classe più povere, con una promessa di riscatto sociale.
Le idee marxiste correvano attraverso una certa massoneria.
Sul sito di Plinio Correa de Oliveira, ho trovato un pezzo molto interessante che recita:
" Dal momento che stiamo studiando le forze propulsive della Rivoluzione, è opportuno dire una parola sui suoi agenti. Non crediamo che il semplice dinamismo delle passioni e degli errori degli uomini possa unire mezzi così diversi per il raggiungimento d’un unico fine, cioè la vittoria della Rivoluzione. Produrre un processo così coerente, così continuo, come quello della Rivoluzione, attraverso le mille vicissitudini di secoli interi, pieni d’imprevisti di ogni specie, ci sembra impossibile senza l’azione di successive generazioni di cospiratori, dotati di un’intelligenza e d’una potenza straordinarie. Pensare che la Rivoluzione sarebbe giunta allo stato in cui si trova senza tale azione equivale ad ammettere che centinaia di lettere dell’alfabeto gettate da una finestra possano disporsi spontaneamente al suolo, in modo da formare un’opera qualsiasi, per esempio l’Inno a Satana di Carducci.
Le forze propulsive della Rivoluzione sono state manovrate fino ad oggi da agenti astutissimi, che se ne sono serviti come di mezzi per realizzare il processo rivoluzionario. In modo generale si possono qualificare agenti della Rivoluzione tutte le sette, di qualunque natura, da essa generate dalla sua nascita fino a oggi, per la diffusione del pensiero o per l’articolazione delle trame rivoluzionarie. Però la setta madre, attorno alla quale si articolano tutte le altre come semplici forze ausiliarie — talora consapevolmente, talaltra inconsapevolmente — è la massoneria, come si rileva chiaramente dai documenti pontifici e specialmente dall’enciclica Humanum genus di Leone XIII, del 20 aprile 1884. (Rivoluzione e Contro-Rivoluzione, Parte I - Cap. VI, 6 - i grassetti sono nostri)".
Ora, il problema della massoneria sta nella sua segretezza e nel suo relativismo, ossia nel negare ogni verità assoluta.
In Sud America fu presente la massoneria.
Le ideologia del marxismo ebbero nella massoneria una vera e propria "incubatrice".
Essa innervò il mondo della cultura e portò il socialismo in essa.
Il mondo della cultura divenne così il megafono dei marxisti.
Essi promisero un mondo migliore ai ceti più umili ma in cambio.
Nel suo romanzo "I Fratelli Karamazov", Fedor Dostevskij scrisse: "...in realtà non abbiamo paura di questi socialisti anarchici, atei e rivoluzionari; noi li sorvegliamo e nel conosciamo le mosse. Ma tra loro ci sono, anche se rari, degli uomini speciali: quelli che credono in Dio e sono cristiani e allo stesso tempo sono socialisti. Sono loro quelli che temiamo di più, è gente pericolosa! Un socialista cristiano è più pericoloso di un socialista ateo.".
Così avvenne in America Latina.
Tranne che in certi casi, come quello del presidente messicano Plutarco Elias Calles (1877-1945) o Ernesto Guevara (1928-1967), molti socialisti latinoamericani erano anche "cristiani".
Questo escamotage servì a "tranquillizzare" le masse e a portarle alla loro causa, con la falsa promessa di un mondo migliore.
Questo fu l'inganno: il credere che il socialismo possa essere conciliato con il Cristianesimo.
In realtà, il socialismo prevalse.
Si iniziò a mortificare ogni tentativo di emergere da parte di chi aveva grandi capacità, in nome dell'egualitarismo.
Si iniziò ad attaccare l'alto clero, che a dire dei socialisti era lontano da Cristo.
Si introdusse anche il concetto di invidia sociale.
Al posto del Catechismo della Chiesa, ci fu il "catechismo dei socialisti".
Tutto questo, però, portò la povertà e l'odio verso i diversi , come gli ebrei, che a dire dei socialisti (come Chavez) erano legati ai gruppi di potere.
Oggi, il socialismo cerca di fare quello che si prefisse in modo più aperto.
Oggi, per esempio, i socialisti (anzi, comunisti) sudamericani cercano di distruggere la famiglia, introducendo i matrimoni gay.
Il marxismo fu un grande inganno.
Molti credettero ad esso ed andarono in rovina e portarono alla rovina i propri figli.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
il brasile oggi se ne fotte del'occidente! è orami una potenza economica e la povertà e l'analfabetismo si riducono anno dopo anno! Tu guarda sempre indietro e mai avanti! Siamo nel 2013 salame! il mondo è cambiato! Vattene in brasile e guarda quanti bei culi abbronzati e felici ci sono sulle spiagge brasialiane! Io ci vado a fine anno....tu pensa e don fabio! salame! La vita è una, goditela invece di pensare sempre alle solite cazzate tipo massoneria, cristianesimo e bla bla bla! Il mondo va avanti e tu stai ancora aggrappato al medioevo! tanto è vero che nemmeno più l'europa è quella che esiste nella tua testa! Scetate che 'o tren pass! salame!
RispondiEliminaSenti guardati questo video va'! E' proprio per te (tranquillo è su youtube e sai che mai mi sono azzardato a mandarti virus).
RispondiEliminaRido già in anticipo: ahahahahahahahhaah!
http://www.youtube.com/watch?v=RuW7JgYs_NY
Leggiti questo documento, http://www.monografias.com/trabajos-pdf/francisco-miranda-genesis-tricolor-venezolano/francisco-miranda-genesis-tricolor-venezolano.pdf.
RispondiEliminaIl tuo linguaggio sboccato la dice lunga sul tuo basso livello intellettuale!
Se per te è un progresso il matrimonio gay, viva il regresso!
se questo era il passato si capisce perché oggi stia nascendo la grande patria socialista sudamericana!
RispondiEliminahttp://www.gennarocarotenuto.it/23104-storico-in-guatemala-lex-dittatore-efrain-rios-montt-condannato-per-genocidio/
Io ti invito a studiare la storia del dittatore messicano Plutarco Elias Calles ed i crimini di Che Guevara!
RispondiEliminaAnche per questo aborro il marxismo!