L'articolo che ho scritto ieri e che è intitolato "Lavoro, chi chiude e che non vuole fare aprire" non è passato inosservato.
Mi è arrivato un commento scritto da un presunto e fantomatico "Comitato di Roncoferraro" (uso il termine "fantomatico" poiché potrebbe essere un fake) che recita:
"Anche io sono d'accordo ad aprire nuove attività commerciali perché creano posti di lavoro.Peccato che tu però non eri d'accordo con il supermercato che si è aperto a Roncoferraro, com'è li non si creano posti di lavoro?
Applichi il solito discorso del doppiopesismo?".
Il mio non è doppiopesismo!
Visto che si è firmato come "Comitato Roncoferraro" , colui che ha scritto il commento dovrebbe conoscere alcune cose.
In primo luogo, San Giorgio di Mantova e Roncoferraro sono due Comuni diversi.
San Giorgio di Mantova si trova vicino a Mantova ed è attraversato da vie importanti, come la ex Strada Statale 10 "Padana Inferiore" .
Inoltre, è vicino all'Autostrada A22 Brennero-Modena.
Le zone commerciali e quelle industriali sono distribuite in modo tale che non danneggino il centro.
Quindi, non ci sarebbe nessun problema ad aprire un centro commerciale.
Roncoferraro (inteso come paese e non come Comune) è diverso.
Infatti, la distanza da Mantova è maggiore e non è ridosso di vie importanti.
Inoltre, il Comune ha ben undici frazioni e la gestione è frammentaria e molte delle attività sono state concentrate nella frazione di Governolo, a scapito di Roncoferraro.
A San Giorgio di Mantova c'è una maggiore omogeneità.
A Roncoferraro (inteso come paese) è stato fatto un piano regolatore balordo.
Tutte le aree commerciali ed industriali sono state fatte su un solo punto e tutta la vita commerciale è oramai concentrata lì.
Pensate, per andare dai quartieri nuovi delle periferie nord e sud del centro abitato ai supermercati, si può non passare più per il centro.
Ora, parliamo del supermercato in questione, quello che qui a Roncoferraro ha fatto arrabbiare molti, alla faccia del consenso verso l'amministrazione comunale.
Il supermercato di Roncoferraro è stato fatto secondo la logica prima descritta.
Era stato proposto di farlo dalla parte opposta del paese, così avrebbe fatto in modo che il baricentro di tutte le attività restasse al centro.
Questa proposta (fatta dalla minoranza) è stata cassata.
Così, è stato fatto lì.
Purtroppo, ci sono stati dei problemi.
Il primo riguarda la vicinanza ad una zona residenziale.
Il supermercato è stato fatto di fianco ad una zona residenziale, a pochissima distanza dalle case.
Le persone che abitano lì hanno protestato perché il valore immobiliare delle loro case è calato e perché vi è un problema di rumori, come quello delle ventole dei frigoriferi e dei camion che caricano e scaricano le merci.
Un altro problema riguarda la vicinanza al cimitero.
Il supermercato è stato fatto di fronte al cimitero.
Ora, la foto qui sopra mostra il supermercato visto dall'ingresso del cimitero.
Questo non è il massimo.
Tra l'altro, il supermercato di Roncoferraro non ha visto un aumento dei clienti rispetto alla clientela che c'era quando tale attività si trovava nella sede precedente.
Quindi non c'è stata un'espansione né c'è stato un aumento di posti di lavoro.
Oltre a ciò, ci sono i problemi del centro del paese, che è sempre più abbandonato.
L'amministrazione comunale di Roncoferraro (che è di centrosinistra) non brilla certo per la manutenzione.
Per esempio, per un lungo periodo è mancata la corrente all'impianto di illuminazione pubblica.
Questo è segnale di trascuratezza.
Il centro del paese è morto, tanto che i ladri girano.
Giovedì scorso, un mio amico commerciante di oggetti di informatica ha trovato il suo negozio scassinato.
Aveva fatto mettere le telecamere ma a causa del buio (dovuto ai problemi all'impianto di illuminazione) non è riuscito ad identificare i ladri.
Quindi, prima di parlare a vanvera, la gente dovrebbe informarsi.
Non tentate di screditarmi perché la verità è nota!
Cordiali saluti.
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