Leggete il mio articolo scritto su "Italia chiama Italia" che è intitolato "Web, sempre più violenza verbale su blog e social network".
Purtroppo, si deve constatare che la violenza verbale sta dilagando in rete e non solo.
Non mi riferisco solo al blog di Beppe Grillo, che un giorno sì e l'altro pure è pieno di insulti, ma anche ad altri blogs e ai social network.
Cito, per esempio, il caso dell'ex Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta (nella foto) che oggi è costretto a cestinare molti commenti sul suo profilo Twitter poiché riceveva molti insulti.
Anche Facebook è pieno di insulti, minacce e quant'altro.
Io stesso vengo insultato.
Vengo apostrofato con termini come "suddito", "idiota", "porco", "pagliaccio sionista", "maligno" , "servo del potere" e quant'altro.
E' chiaro che qui ci sia qualcosa che non va.
Qualcuno dice che i social network e la rete siano una valvola di sfogo.
Io, invece, temo che possano catalizzare la violenza.
Io sono contro ogni censura ma farei una legge che vieterebbe l'uso account falsi o anonimi.
Questo arginerebbe la violenza verbale.
Molto spesso, dalle parole si passa ai fatti.
Questo non deve succedere e certe cose vanne prevenute.
Cordiali saluti.
ma non fare sempre la vittima! non ti ergere a puro e casto! ma perché tu non usi parole offensive e parolacce come zecca ecc...? Come minimo ti poni al livello dei tuoi interloucori che tacci di violenza verbale! Se fossi diverso da loro ti lamenteresti del loro comportamento ma non ti comporteresi come loro!
RispondiEliminaMa tu sei fucilone, sei fatto così: un immane essere in contraddizione coi principi che pone!
Un esempio? sei per la vita (no all'aborto) ma poi sei favorevole a sporché guerre per il petrolio che hanno causato migliaia di morti! il motivo: non conta ciò che si fa ma chi lo fa (in questo caso la guerra per il petrolio è sozza ma se la fanno gli usa allora diventa cosa buona).
Sei completamente fuori di senno: sei un maligno e sei anticristiano! erigi muri in continuazione e mai un ponte! cristiano da salotto!
Ehi, qui se c'è qualcuno che fa la vittima, quel qualcuno sei tu!
RispondiEliminaTi do della zecca perché quelli come te vengono chiamati così nel nostro gergo.
Vuoi che non ti chiamo più zecca?
Metti il tuo nome ed il tuo cognome (e possibilmente anche la tua faccia) in ciò che scrivi e non ti chiamerò più zecca.
E' la mia parola d'onore!
E' facile insultare e minacciare usando l'anonimato.