Leggete l'articolo scritto dall'amica Francesca Padovese ed intitolato "Il santo del giorno – Santa Giovanna d’Arco".
Ieri, è stata festeggiata Santa Giovanna d'Arco (1412-1431), la santa che combatté per liberare la Francia nel segno di Dio.
Oggi, purtroppo, sembra che ella sia solo un pallido ricordo.
In Francia, il Paese che ella tanto amò, oggi si celebrano i matrimoni gay e sono stati espunti dal lessico amministrativo i termini come "padre" e "madre", "marito" e "moglie".
Oramai, questa è un'epoca ribelle.
Giusto domenica scorsa, era stato celebrato anche il XVII centenario dell'Editto di Milano.
Leggete un interessante articolo del blog dell'Istituto di Ricerca Storica delle Due Sicilie che è intitolato "Celebrato a Monreale il 17° centenario dell'editto di Costantino".
Con quell'Editto del 313 AD fu garantita la libertà di culto ai cristiani.
Oggi, sembra che si sia tornati nelle catacombe.
Certo, il metodo è diverso.
Nell'epoca romana si perseguitava la Chiesa con atti violenti, specie in alcuni periodi, come il regno dell'imperatore Decio (249 AD-251 AD) o quello dell'imperatore Diocleziano (244 AD-311 AD).
Oggi, invece, si usa un metodo assai più subdolo.
Si cerca di annacquare la fede, facendola passare per una religione di pura pace ed amore, tralasciando i dogmi e le istituzioni ecclesiastiche.
Si usa la stessa religione (per esempio) contro la proprietà privata o si definisce Gesù Cristo "il primo socialista".
Questo avviene anche per la presenza di pessimi pastori.
Così, anche le feste come quella di Santa Giovanna d'Arco diventano puro folklore.
Santa Giovanna d'Arco viene privata da quella che è la sua reale connotazione.
Ella sarebbe stata contro i matrimoni gay.
Anche qui in Italia ci sono gli effetti di questa secolarizzazione.
Leggete questo articolo del sito "Mattino Online" che è intitolato "Legge islamica sulle spiagge venete? Zaia infuriato blocca tutto. Silenzio di Kyenge e Boldrini".
Anche questo è l'effetto della secolarizzazione.
Si è tolleranti con tutti meno che con i cristiani, che sono la maggioranza.
Oltre a ciò, ci sono i pessimi pastori, che trasformano la Chiesa in un sindacato.
A tale proposito, vi invito a firmare la petizione con cui si chiede la rimozione dal sacerdozio di don Giorgio De Capitani.
Un prete come quello non fa un buon servizio alla Chiesa.
Se Santa Giovanna d'Arco tornasse oggi in Francia sarebbe alquanto disgustata.
Termino, segnalandovi le letture delle Messe di sabato sera e di domenica mattina, sul sito "La Chiesa.it".
Domenica si celebrerà il Corpus Domini.
Gesù morì per salvare questa umanità di cui oggi una larga parte gli è ingrata.
Cordiali saluti.
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