E la FIAT fugge in Inghilterra!

Cari amici ed amiche.

La FIAT si trasferirà in Gran Bretagna.

La nuova azienda che nascerà dalla fusione tra FIAT Industrial e l'america Cnh avrà la sede legale in Gran Bretagna.
Il motivo è presto detto: in Italia si pagano troppe tasse.
Qui in Italia, infatti, la FIAT paga il 36% di tasse.
In Gran Bretagna, invece, pagherebbe solo il 20%.
Ora, se io fossi nel suo amministratore delegato Sergio Marchionne farei la stessa identica cosa.
Qui in Italia non si può fare impresa.
Tra i sindacati,  che sistematicamente fanno scioperi anche per delle stupidate, la burocrazia elefantiaca, la mancanza di collegamenti tra scuola e mondo del lavoro e le tasse, qui in Italia non si fa impresa.
Anche questo è causa della disoccupazione giovanile che, con l'emigrazione della FIAT in Gran Bretagna potrebbe aumentare.
Da disoccupato, so di che parlo.
Il fisco italiano perderebbe una somma compresa tra i 500 ed i 600 milioni di Euro.
In Italia non si è ancora capito che la musica deve cambiare.
Prima di tutto, vanno aboliti i privilegi fiscali alle cooperative.
Le cooperative sono aziende come tutte le altre ma pagano meno tasse, per via di una stupida legge con cui si era lisciato il pelo al Partito Comunista Italiano.
Servono riforme strutturali del sistema (riduzione del numero dei parlamentari, riforma delle Regioni e delle Province e federalismo) e riduzione della burocrazia.
Si taglierebbero così gli sprechi.
Tagliando gli sprechi, si ridurrebbero le tasse.
Bisogna finirla di essere teneri con i sindacati.
Bisogna ascoltare anche la loro opinione ma non essi non possono avere pretese e porre veti.
Semmai, servirà una sintesi tra le varie posizioni.
Se non si fa così, molti imprenditori se andranno o chiuderanno oppure, peggio ancora, si suicideranno.
La disoccupazione aumenterà.
Cordiali saluti.