Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

giovedì 23 maggio 2013

Festa del Pesce, la recensione

Cari amici ed amiche.

Qui a Roncoferraro, Mantova, è iniziata la "Festa del Pesce".
L'evento è stato rovinato dal maltempo.
Verso le ore 22.20 è scoppiato un violento temporale.
Nell'ambito della collaborazione tra il Circolo "Roncoferraro Giovani e Futuro" (di cui faccio parte) e  il "Comitato Manifestazioni di Roncoferraro", ho cooperato nello svolgimento dell'evento.
Io mi sono occupato del servizio bar.
Ora, ho avuto occasione di assaggiare alcuni piatti serviti alla festa.
Ho preso il "Risotto con la psina".
La psina è una minutaglia di pesce che si trova nei fossi e nelle risaie.
Il "Risotto con la psina" è un piatto povero, della tradizione contadina.
Essa va fritta e se fritta a regola d'arte è una vera e propria leccornia.
Così è stato per il risotto in questione.
Esso viene condito con la psina fritta e con un po' d'olio della frittura.
L'equilibrio tra condimento e riso è giusto.
Il risotto non era una massa unta e pesante.
Il pesce fritto era tutto sommato leggero e croccante.
Il riso è andato un po' avanti con la cottura ma ciò era fisiologico.
Si sa, il riso caldo in una pentola calda tende a continuare a cuocere.
Tuttavia, non è diventato colloso ed i chicchi non si sono sfatti ma sono rimasti ben integri e si potevano separare con forchetta.
Volete sapere mio voto al risotto?
Il mio voto è un 9, 5.
La qualità del piatto c'è ed il mio giudizio è più che positivo.
Poi, ho assaggiato il dolce.
Esso era un budino bicolore, un budino che era costituito da due creme, una alla vaniglia ed una al cioccolato.
Il dolce era fatto in casa.
La combinazione di gusti è buona.
Vaniglia e cioccolato si abbinano.
Le creme non presentavano difetti come grumi e quant'altro.
La densità era giusta.
Infatti, le due creme potevano essere prese con il cucchiaio.
Non c'era un eccesso di farina né di latte.
Il mio voto al dolce è 10.
Se posso, do un suggerimento.
Da siculo-lombardo, propongo al comitato di fare il "Biancomangiare", una crema molto semplice e che si può fare con ingredienti genuini.
Mia madre me lo fa spesso.
Accompagnato all'altro dolce, la "Torta Margherita", il "Biancomangiare" farebbe un figurone.
Comunque, la cucina della "Festa del Pesce" si è mostrata genuina e consiglio a tutti di provarla.
Cordiali saluti.






Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.