I parlamentari Irene Tinagli (Scelta Civica), Alessandro Zan (Sinistra Ecologia Libertà) ed Ivan Scalfarotto (Partito Democratico) hanno lanciato una proposta di legge con cui, a dire dei promotori, si vuole estendere la "Legge Mancino" ad ogni episodio di discriminazione ai danni degli omosessuali.
Un proposta del genere avrebbe anche l'appoggio del Movimento 5 Stelle.
Ora, io non approvo una cosa del genere.
Infatti, le gravanti per chi commette atti di violenza contro le persone ci sono già e prevedono che anche gli atti di violenza fatti ai danni degli omosessuali per la loro condizione sia una gravante.
Con questa legge, invece, si rischia di creare una discriminazione ai danni degli eterosessuali.
Ora, se io (che sono eterosessuale) subissi una violenza, il mio aggressore subirebbe un certo tipo di pena.
Se a subire la stessa violenza fosse un omosessuale, l'aggressore subirebbe una pena maggiore.
Dove sarebbe l'eguaglianza che la sinistra tanto invoca?
In realtà, si vuole preparare il terreno per l'introduzione del matrimonio gay in Italia.
Una legge contro l'omofobia sarebbe inutile e dannosa.
Cordiali saluti.
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