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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 9 maggio 2013

A chi fa paura il presidente Berlusconi?

Cari amici ed amiche.

Oramai, è chiaro: vogliono fare fuori il presidente Berlusconi!
Non ci sono riusciti attraverso la politica (con le elezioni) ci provano con la magistratura!
Oramai è palese.
Il presidente Berlusconi è scomodo a molti.
Egli è scomodo a quel vecchio gruppo di potere che si fondò sul consociativismo e che oggi ancora persiste.
Diciamolo pure, nel 1994, il presidente Berlusconi ruppe le uova nel paniere alla sinistra, quella sinistra che voleva trarre profitto dal crollo del vecchio sistema democristiano, crollo che avvenne a causa di una certa parte della magistratura.
Certo, ci fu chi cercò di combattere la corruzione ma molte indagini presero una piega politica e vennero colpiti vari personaggi che poi si dimostrarono innocenti.
Quello che è veramente grave è il fatto che questa magistratura politicizzata voglia sovvertire il verdetto delle urne.
Il centrodestra è stato votato da quasi 10.000.000 di persone.
Ha preso qualche voto in meno (0,3% circa) rispetto al centrosinistra.
Quindi, significa che questi 10.000.000 di persone credono ancora al presidente Berlusconi.
Questi magistrati stanno mancando di rispetto alla volontà di quasi 10.000.000 di persone.
Vi rendete conto della gravità della cosa?
La democrazia viene mandata a ramengo.
Inoltre, a causa di questa pessima opera di questi pessimi magistrati, la giustizia è di fatto delegittimata.
Come ho scritto ieri, io non mi sentirei garantito, se facessi causa ad una persona o se venissi denunciato.
Per esempio, potrei trovarmi di fronte un giudice che potrebbe avere simpatie politiche diverse dalle mie e che potrebbe interpretare la legge a suo modo, a mio danno.
Questo favorisce la sfiducia verso la giustizia.
Ciò rischia di essere criminogeno.
Quando non ci si fida più della giustizia, c'è chi si fa giustizia da solo o chi favorisce la criminalità.
Termino commentando l'ultima cavolata di Beppe Grillo.
Sul suo blog, Beppe Grillo ha scritto:

"In un qualsiasi Paese democratico un personaggio come Berlusconi sarebbe in carcere o allontanato da ogni carica pubblica, da noi è l'ago della bilancia del Governo, punto di riferimento di Napolitano nel suo doppio settennato, protetto dall'opposizione del pdmenoelle formata a sua immagine e somiglianza, tutelato dai servi che ha nominato in Parlamento, difeso dalle menzogne delle televisioni e dei giornali. La condanna confermata in appello a quattro anni per frode fiscale per i diritti tv per le reti Mediaset, corredata da cinque anni di interdizione dai pubblici uffici e tre anni dagli uffici direttivi avrebbe incenerito qualunque politico inglese, tedesco o statunitense. Da noi questo tizio passa da statista. Fa dichiarazioni. Si propone come Padre della Patria.E' il tempo della Conciliazione di Capitan Findus. Delle Larghe Intese alla luce del sole tra vecchi compari che si frequentano da vent'anni. Berlusconi è il garante dell'osceno connubio tra illegalità e democrazia. Un parassita che se estratto dallo stomaco della nazione, come Alien, la farebbe morire.".

A Grillo rispondo, ricordandogli della famiglia che egli uccise in un incidente d'auto una trentina d'anni fa.
Perché non parla con Cristina Giberti, la figlia sopravvissuta di quella famiglia?
Se egli è un uomo, lo faccia!
Nella sua vita, il presidente Berlusconi ha dato da mangiare (e tuttora dà da mangiare) a tanta gente, con le sue aziende!
Grillo a chi dà da mangiare?
Se il presidente Berlusconi fallisse, lo pseudo-comico genovese farebbe bene a pensare a dare da mangiare a suoi dipendenti che resterebbero senza lavoro...visto che è tanto bravo!
Il presidente Berlusconi ha governato il nostro Paese!
Grillo ha solo contestato, usando un linguaggio violento.
Cordiali saluti.









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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.