Il 9 maggio 1978, fu trovato morto Aldo Moro.
Moro fu rapito ed ucciso dalla Brigate Rosse.
Ora, io penso che Moro Aldo Moro si fosse trovato in un gioco più grande di lui.
Lui voleva fare il centrosinistra.
Leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "La svolta di Aldo Moro: i governi di centrosinistra".
Purtroppo, però, la sinistra italiana era (come tuttora è) legata al marxismo.
Fare un compromesso con il marxismo significava annacquare la morale cattolica, mischiandola con quella comunista, ed esporsi agli attacchi delle ali estreme.
Purtroppo, nel caso di Moro, si verificarono entrambe le cose.
Con la nascita del centrosinistra, la morale cattolica si annacquò e Moro si espose ad attacchi che (purtroppo) portarono al suo tragico sequestro e alla sua uccisione.
Io rispetto le commemorazioni, anche se la politica di Moro non migliorò l'Italia.
Come dice il succitato articolo de "Il Giornale", l'effetto si manifestò puntuale nelle elezioni del 28 aprile 1963: per la prima volta la Dc scendeva sotto il 40 per cento ottenendo il 38,3; il Pci aveva il 25,3; il Psi il 13,8; il Pli il 7; il Msi il 5,1. Per tutta risposta, il centrosinistra cercò di rilanciare i vizi italiani più utili al potere, primi fra tutti il clientelismo e l'iperburocratizzazione dello Stato, due fenomeni legati fra loro che danneggiarono anche quel poco di riformismo che i governi sarebbero riusciti a produrre.
Riflettiamo!
Cordiali saluti.
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