Uno dei miei amici ha riportato un "tweet" del Popolo Viola, il movimento di sinistra di cui fanno parte personaggi come l'ex-senatore dell'Italia dei Valori Pancho Pardi.
Il "tweet" riporta: "Indagato per corruzione e associazione a delinquere nelle inchieste sulla sanità lombarda. Formigoni ora presidente commissione Agricoltura".
Ora, agli esponenti del Popolo Viola sfugge un dato importante.
Essere indagati non significa essere condannati.
Esiste il principio di presunzione di innocenza, un principio in cui una persona è da dichiararsi innocente fino ad una sentenza definitiva che dice il contrario.
Infatti, la risposta di sotto dice: "Indagato vuole dire condanna definitiva?".
L'ex-governatore della Regione Lombardia (ed oggi senatore del Popolo della Libertà) Roberto Formigoni non è stato dichiarato colpevole.
C'è troppo giustizialismo, un vergognoso giustizialismo politico.
Anche per questo, oggi il Popolo della Libertà manifesterà a Brescia.
Infatti, si cerca di distruggere per vie giudiziarie un avversario politico che non si è stati in grado di vincere attraverso il voto.
Questo è gravissimo.
Infatti, si mette a rischio la credibilità della giustizia italiana.
Quei mille magistrati che oggi rompono l'anima al presidente Berlusconi non farebbero un'opera migliore se portassero la loro attenzione sulla mafia?
Termino, parlando di quanto detto da Beppe Grillo.
Grillo ha parlato di "colpo di Stato".
Egli dovrebbe vergognarsi!
Intanto, il Governo Letta taglierà gli stipendi ai ministri mentre Beppe Grillo non è nemmeno in grado di fare restituire la diaria ai suoi parlamentari.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento