Alla fine, il senatore del Movimento 5 Stelle Marino Mastrangeli è stato espulso dal Movimento 5 Stelle.
La sua espulsione è avvenuta per votazione elettronica (online) con il voto di 17.177 iscritti, su 48.292.
La "colpa" del senatore Mastrangeli è stata quella di avere partecipato ad un talk show politico, cosa non vera.
In particolare,la "colpa" del senatore è stato l'avere partecipato ad una trasmissione di Barbara D'Urso, una persona non gradita ai "grillini".
Inoltre, Mastrangeli ha riferito che il capogruppo del Movimento 5 Stelle Vito Crimi ha detto che egli non ha votato contro la fiducia al governo del Premier Enrico Letta.
La cosa non è vera poiché la senatrice Alessandra Mussolini ha visto il senatore Mastrangeli votare.
Quindi, è evidente che ci sia un problema molto serio.
Il Movimento 5 Stelle non è democratico al suo interno.
La senatrice Mussolini ha riferito anche il caso della senatrice Giovanna Mangili, anch'ella eletta nel Movimento 5 Stelle.
Ella si è dimessa dal Senato ed il Senato le ha respinte, per motivazioni lacunose.
Secondo quanto riferito dalla senatrice Mussolini, di fianco alla senatrice Mangili c'erano due persone che (praticamente) erano lì quasi a controllare ciò che ella diceva.
Ora, se questo fosse vero, sarebbe gravissimo.
Ieri, il senatore Mastrangeli aveva riferito il tutto alla trasmissione di Barbara d'Urso il fatto.
L'onorevole Giovanni Fava ha definito il Movimento 5 Stelle una setta.
Effettivamente, l'atteggiamento del movimento è molto chiuso, quasi settario.
Questo è un problema che deve essere dibattuto in Parlamento.
Sono solidale con Mastrangeli.
Cordiali saluti.
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