The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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venerdì 1 novembre 2013
Il pubblicano Zaccheo
Cari amici ed amiche.
I brani delle Sante Messe che saranno celebrate sabato sera e domenica mattina sono:
"Dal libro della Sapienza capitolo 11, versetto 22-capitolo 12, versetto 2.
Signore, tutto il mondo davanti a te è come polvere sulla bilancia,
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
Hai compassione di tutti, perché tutto puoi,
chiudi gli occhi sui peccati degli uomini,
aspettando il loro pentimento.
Tu infatti ami tutte le cose che esistono
e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non l’avresti neppure formata.
Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non l’avessi voluta?
Potrebbe conservarsi ciò che da te non fu chiamato all’esistenza?
Tu sei indulgente con tutte le cose, perché sono tue,
Signore, amante della vita.
Poiché il tuo spirito incorruttibile è in tutte le cose.
Per questo tu correggi a poco a poco quelli che sbagliano
e li ammonisci ricordando loro in che cosa hanno peccato,
perché, messa da parte ogni malizia, credano in te, Signore.
Parola di Dio.
Salmo responsoriale, Salmo 144 .
Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.
O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
Fedele è il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési capitolo 1, versetto 11, capitolo 2, versetto 2.
Fratelli, preghiamo continuamente per voi, perché il nostro Dio vi renda degni della sua chiamata e, con la sua potenza, porti a compimento ogni proposito di bene e l’opera della vostra fede, perché sia glorificato il nome del Signore nostro Gesù in voi, e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesù Cristo.
Riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e al nostro radunarci con lui, vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi troppo presto confondere la mente e allarmare né da ispirazioni né da discorsi, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia già presente.
Parola di Dio.
+ Dal Vangelo secondo San Luca, capitolo 19, versetti 1-10.
In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gerico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomoro, perché doveva passare di là.
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: "Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua". Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «E' entrato in casa di un peccatore!".
Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: "Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto".
Gesù gli rispose: "Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto".
Parola del Signore.".
Zaccheo fu un pubblicano.
In pratica, egli faceva l'esattore delle tasse, uno che l'antico popolo di Israele riteneva peccatore, poiché toccava il denaro ed esercitava la sua funzione per conto dei Romani, coloro che invasero e conquistarono la sua terra.
Il ritratto che il Vangelo secondo San Luca ci dà di lui non è molto lusinghiero.
Infatti, esso lo descrive come "piccolo di statura".
Evidentemente, il Vangelo non si riferisce solo alla sua statura ma anche alla sua condotta.
Eppure, quest'uomo ebbe uno scatto di orgoglio e volle vedere Gesù Cristo.
Gesù lo notò e gli disse di scendere dal sicomoro su cui si arrampicò e di accompagnarlo a casa sua sua.
Qui Zaccheo fece una cosa importante, dicendo: " Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto.".
Queste parole sono importanti.
L'uomo, infatti, fu creato da Dio per il bene.
Dio creò l'uomo per servirlo in questa vita e per goderlo nella vita futura.
E' l'uomo a corrompersi, quando sceglie il male e quando antepone sé stesso a Dio e al prossimo.
Zaccheo fu un peccatore ma non fu una persona cattiva.
Per questo, egli volle convertirsi.
La conversione non è l'abbracciare questa o quell'altra religione, anche perché al tempo di Cristo non esisteva la Chiesa ed i "cristiani" erano membri di una corrente dell'Ebraismo.
La conversione è il cambio di stile di vita.
Zaccheo si convertì, potendo aspirare a quella santità che oggi noi festeggiamo e a cui noi, a nostra volta, siamo chiamati.
La gente lì intorno mormorava poiché riteneva Zaccheo un grave peccatore (per il lavoro che faceva) ed il fatto che Gesù fosse andato da lui fu rilevante.
Gesù, però, rispose dicendo di essere venuto a salvare chi era perduto.
Oggi, noi dobbiamo ricordarci di ciò.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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