Leggendo i racconti del ciclo bretone, quelli di Goffredo di Monmouth (1100-1155), si nota un parallelismo tra la storia di re Artù e quella biblica di re Salomone.
La storia di re Salomone, infatti, parte da un amore adulterino tra re Davide e Betsabea, moglie di Uria l'Ittita.
Questi era un soldano agli ordini di Davide.
Davide vide Betsabea e si innamorò di lei, la sedusse e la fece incinta.
Per nascondere il peccato, egli cercò di convincere Uria a restare con lei.
Uria, però, preferì restare con le truppe sul campo di battaglia.
Eegli era un soldato devoto.
Allora, Davide ricorse ad un espediente: mandò Uria in prima linea, durante la guerra.
Uria rimase ucciso.
Davide, allora, si prese Betsabea ma il Signore lo punì ed il figlio nato da quel rapporto adulterino si ammalò e morì.
Davide sposò Betsabea e da lei ebbe il futuro re Salomone.
Davide si pentì.
Ora, più o meno, la storia di re Artù ebbe una trama simile.
Re Uther Pendragon si innamorò di lady Ygraine.
Questa era sposata con il duca di Cornovaglia Gorlois.
Vedendo le attenzioni del re verso la moglie, Gorlois portò la moglie a Titangel.
Uther non si diede per vinto.
Anzi, con l'aiuto del mago Merlino si fece tramutare in Gorlois ed ebbe il rapporto sessuale con Ygraine.
In quel rapporto fu generato re Artù.
Gorlois, intanto, era in guerra e morì.
In seguito, Ygraine sposò Uther.
Le due storie sono simili.
Al di là dei dati storici (secondo i quali, per esempio, re Artù fu un capo britannico-romano) il racconto biblico e quello del ciclo bretone hanno molte analogie.
I re Davide ed Uther Pendragon si innamorarono di due donne sposate.
I mariti di queste ultime morirono in guerra, con l'inganno da parte dei re.
I figli nati da queste relazioni divennero re che entrarono nella storia e nella leggenda.
Inoltre, re Salomone ebbe a che fare con le dodici tribù di Israele.
Re Artù ebbe a che fare con i dodici cavalieri della Tavola Rotonda, nel regno di Camelot.
I due sono accomunati anche da quanto accadde alle loro morti.
A re Salomone succedette Roboamo, suo figlio.
Durante il regno di Roboamo, il Regno di Giuda e di Israele si spaccò.
Il caso di re Artù fu altrettanto tragico.
Suo figlio Mordred (nato da un rapporto incestuoso tra Artù e la sorellastra Morgana) gli si ribellò, gli usurpò il trono e lo combatté nella Battaglia di Camlann, dopo avere spinto la regina Ginevra all'adulterio con sir Lancillotto.
Mordred morì e Artù fu ferito fatalmente.
Per Camelot iniziò il periodo buio.
Forse, Artù altro non fu che un "nuovo re Salomone" e Camelot (con i suoi legami con il Santo Graal) un nuovo Regno di Giuda e di Israele.
Anche da qui nascono certe speculazioni della massoneria.
Cordiali saluti.
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