Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dice no alla grazia per il presidente Berlusconi.
Egli ha detto anche che le parole dette dal presidente Berlusconi (che ha parlato di colpo di Stato) sono gravi.
Al Presidente della Repubblica mi viene da rispondere, dicendo che a sbagliare è lui.
Per fare fuori il presidente Berlusconi sono state violate tutte le regole che si sarebbero potute violare.
Per esempio, il giudice della Corte di Cassazione che lo ha condannato ha parlato della sentenza ancora prima che essa fosse depositata e per sua la decadenza è stato scelto il voto palese, quando per le decadenze si vota con lo scrutinio segreto.
Qui c'è un problema che mette a rischio la democrazia.
Inoltre, con lo spostamento di Forza Italia all'opposizione, si rischia di creare un problema alla democrazia.
Il presidente Berlusconi sarà a capo del maggiore partito di opposizione.
Mandare agli arresti il capo del principale partito di opposizione non è il massimo.
Oltretutto, ci sono carte che scagionano il presidente Berlusconi.
Termino con un pensiero ad Angelino Alfano.
Alfano ed i suoi dicono che non ci saranno alla manifestazione del 27 novembre.
Bene, abbiamo capito la loro posizione ma sappiano che politicamente sono finiti.
Li voteranno solo i loro parenti.
Cordiali saluti.
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