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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 20 novembre 2013

Caso Cancellieri, due parole

Cari amici ed amiche.

Oggi, si voterà la mozione di sfiducia lanciata dal Movimento 5 Stelle contro il Ministro di Grazia e Giustizia Anna Maria Cancellieri.
Mi permetto di dire due parole.
Il caso Cancellieri, come quello inerente al presidente Berlusconi, è finito in quella  guerra che si combatte dentro il Partito Democratico tra Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Giuseppe Civati.
Pur di avere un voto in più alle primarie, questi tre vogliono la decadenza del presidente Berlusconi e ciascuno di loro è pronto ad attribuirsene il merito, pur di avere un voto in più.
Lo stesso vale per il caso del ministro Cancellieri.
A quei tre consiglierei di farsi una partita a risiko, invece di creare problemi in politica, rischiando di fare danni al nostro Paese.
Che quanto fatto dal ministro Cancellieri sia stato inopportuno è vero ma non c'è nulla di penalmente rilevante, come non c'era nulla di penalmente rilevante nel caso Ruby, caso in cui era coinvolto il presidente Berlusconi che era stato accusato di concussione e che è stato condannato a sette anni di reclusione e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Tra l'altro, a differenza di Giulia Ligresti, Ruby era libera e non in carcere.
Inoltre, le persone che avrebbero subito la presunta concussione avevano detto di non avere subito, a differenza di quanto sostengono i magistrati.
Io sto vedendo che c'è un brutto clima di giustizialismo in cui sembra quasi che su debba mandare in galera a tutti i costi ogni persona che fa politica o che semplicemente la tratta.
Questo non va bene!
Cordiali saluti.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.