Leggete il commento del solito Dario, il disturbatore affetto dalla "sindrome di Gabriele Paolini", che attacca questo blog:
"Dal profondo del mio cuore: RODETE RODETE E RODETE! il porco è morto, ora tocca agli altri. PD e PDL hanno governato e la responsabilità del disastro attuale non può che essere la loro. Chi è il problema non può risolvere il problema. Siamo solo all'inizio, a volte i nodi vengono al pettine.Avanti tutta!".
Il commento è stato fatto all'articolo intitolato "Predicatori di odio!".
Com'è noto, questo Dario è un troll del Movimento 5 Stelle e va rompere le scatole a destra e a manca.
Tra l'altro, il 4 gennaio 2012, quel signore ha chiesto a Giuseppe Sagliocco di cancellare dal suo blog i commenti da me fatti in cui io denunciavo pubblicamente le sue minacce di morte che mi aveva rivolto nel 2008.
Poverino!
Il caro Dario dovrebbe ricordarsi che quella frase che recita: "Guarda che io pago qualcuno e ti faccio sparare" era stata da lui scritta su un forum pubblico del giornale "Affaritaliani.it".
Poi, quando egli aveva visto che lo avevo attaccato pubblicamente, lui aveva scritto che stava scherzando.
Però, queste cose non si scrivono nemmeno per scherzo.
Io non mi permetterei mai di scrivere certe cose!
Comunque, io porto avanti la politica del "censurare ad oltranza" questo individuo ed il suo commento non comparirà sull'articolo succitato.
Non volevo tirare fuori nuovamente questo argomento però, vedendo che lui insiste con questo atteggiamento disgustodo mi vedo costretto a ricordarlo.
Tra l'altro, Sagliocco potrà cancellare i commenti dal suo blog ma le cose restano in rete.
Del resto, il linguaggio sguaiato lo dimostra.
Ora, ieri, durante la dichiarazione di voto per la decadenza del presidente Berlusconi, la senatrice del Movimento 5 Stelle Paola Taverna ha definito il presidente Berlusconi un "delinquente abituale".
Ora, la senatrice dovrebbe quantomeno vergognarsi.
Inoltre, Beppe Grillo, il leader del Movimento 5 Stelle, ha festeggiato.
Se io fossi in lui, non festeggerei tanto.
Beppe Grillo ed i suoi mi ricordano Maximilien de Robespierre e i suoi giacobini.
Nella Francia rivoluzionaria essi fecero di tutto e fecero morire tante persone sulla ghigliottina.
Alla fine, sulla ghigliottina finirono anche gli stessi Robespierre e soci.
Chi di giustizialismo ferisce, di giustizialismo perisce.
Alla senatrice Taverna, vorrei dire che il presidente Berlusconi dà da mangiare a 150.000 famiglie, con le sue aziende.
Un italiano serio bacerebbe il suolo su cui egli cammina, poiché sono le aziende come la sua tengono in piedi questo Paese malato.
Non mi risulta che Beppe Grillo faccia altrettanto.
Inoltre, per fare fuori il presidente Berlusconi sono state violate tutte le regole, dalla Costituzione al Regolamento del Senato. E' stata violata persino la Convenzione Europea per i Diritti dell'Uomo.
I signori del Movimento 5 Stelle cose fanno?
Essi festeggiano e parlano di un nuovo 25 aprile!
A loro vorrei dire: "No cari!".
Quanto accaduto in questo momento è da paragonare a quanto accadde in Germania dopo il 27 febbraio 1933.
Fu incendiato il Reichstag e il nuovo cancelliere Adolf Hitler sospese tutte le libertà e fece arrestare i suoi avversari.
Quanto accaduto può essere paragonato anche a quello che accadde nei Paesi in cui si instaurò il comunismo
Chi si opponeva, finiva nei gulag o veniva eliminato.
Intanto, mentre ieri la democrazia veniva ferita, è comparsa una notizia inquietante.
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò che sono prigionieri in India, rischiano la pena di morte per un reato che non hanno commesso.
Il nostro Paese sta prendendo una brutta china.
Cordiali saluti.
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