Leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Parte la caccia ai berlusconiani: pullman bloccati e striscione sequestrato".
Vogliono bloccare la manifestazione indetta da Forza Italia, contro la decadenza del presidente Berlusconi.
Sulla facciata di Palazzo Grazioli, la casa romana del presidente Berlusconi, i sostenitori di Forza Italia hanno affisso uno striscione con scritto: "E' un colpo di Stato".
I funzionari della polizia l'hanno fatto rimuovere.
L'onorevole Luca D'Alessandro, deputato di Forza Italia e capo dell'ufficio stampa del medesimo partito, ha chiesto spiegazioni del comportamento della polizia e che sia ripristinato il diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero.
L'onorevole D'Alessandro ha annunciato che chiederà spiegazioni anche al Ministro degli Interni Angelino Alfano di questo atteggiamento della polizia.
Inoltre, ieri la DIGOS ha chiesto le targhe e gli elenchi dei partecipanti alla manifestazione.
Oggi, ci sono queste cose e non solo.
Infatti, molti dei partecipanti riferiscono che a molti pullman è stata sbarrata la strada per arrivare in Via del Plebiscito.
Mentre i centri sociali, No Global e i No TAV manifestano, rendendosi protagonisti di episodi di violenza, spaccando vetrine, profanando chiese, imbrattando ogni cosa e facendo atti di terrorismo, al centrodestra, che ha sempre manifestato in modo civile e rispettoso delle leggi, viene di fatto impedito di manifestare.
La polizia dovrebbe intervenire (ovviamente, se è necessario) spaccando le teste di quei facinorosi come i No TAV, i No Global e quelli dei centri sociali, che fanno danni ed atti che rasentano l'eversione, e non impedire a chi vuole manifestare civilmente e per un motivo serio di esprimere il proprio pensiero.
Ovviamente, metto un pizzico di ironia nello scrivere certe cose.
Cordiali saluti.
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