Egregia signora senatrice Anna Finocchiaro,
su Twitter, lei ha scritto:
"In Giunta nessuno strappo o modifica del regolamento. Decisione per voto palese sulla decadenza di Berlusconi presa rispettando le regole."
Ora, io non so se si renda conto o meno della gravità di quello che state facendo voi senatori del Partito Democratico ed i vostri colleghi del Movimento 5 Stelle e di Scelta Civica.
L'articolo 113 del Regolamento del Senato dice:"Sono effettuate a scrutinio segreto le votazioni comunque riguardanti persone.".
Dunque, la questione della decadenza del presidente Berlusconi riguarda una persona, per l'appunto, il presidente Berlusconi.
Voi avete stravolto le regole, pur di fare fuori dal Parlamento il presidente Berlusconi.
Il Regolamento del Senato dice una cosa e voi ne avete fatta un'altra.
Oltretutto, la "Legge Severino", in forza della quale voi volete fare decadere il presidente Berlusconi dal Senato, è stata applicata in modo retroattivo poiché i presunti reati commessi da lui, sarebbero stati commessi (uso il condizionale) prima dell'entrata in vigore di quella legge.
La nostra Costituzione dice il contrario.
L'articolo 25 della nostra Costituzione dice:
" Nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge.
Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore
prima del fatto commesso.
Nessuno può essere sottoposto a misure di sicurezza se non nei casi previsti
dalla legge".
E voi avete il coraggio di dire di avere rispettato le regole?
I fatti vi smentiscono.
La Costituzione stessa, a cui voi ipocritamente vi attaccate tanto, quando volete insultare il centrodestra, vi smentisce!
Oltretutto, se il presidente Berlusconi dovesse fare ricorso alla Corte Europea dei diritti umani di Strasburgo e se dovesse vincerlo, esporreste il Senato della Repubblica a situazioni poco piacevoli.
Quindi, vergognatevi!
Cordiali saluti.
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