Roma, botte da orbi in Campidoglio!

Cari amici ed amiche.

La sala consiliare del Palazzo del Campidoglio (la sede del Comune di Roma) è diventata un ring.
Una seduta del Consiglio comunale è finita in rissa.
L'articolo del giornale "RaiNews24" ne parla.
Si stava trattando la questione del bilancio comunale, che è in deficit.
A causa degli uffici chiusi, l'opposizione di centrodestra non è stata in grado di espletare il proprio mandato e ha iniziato a contestare.
Le cose sono degenerate e subito ci sono state delle schermaglie, in particolare tra Sinistra Ecologia Libertà e Fratelli d'Italia.
Tra i consiglieri Giulio Peciola (Sinistra Ecologia Libertà) e Dario Rossin (Fratelli d'Italia) sono volati schiaffi e parole grosse.
Alcuni consiglieri, per non fare mettere al voto il provvedimento, si sono avventati sul banco della presidenza, tentando di fermare il Presidente del Consiglio Comunale Mirko Coratti.
Nel fare ciò, il Sindaco Ignazio Marino si è beccato una gomitata in testa da Rossin.
Rossin si è scusato e ha detto che il gesto non era volontario.
Marino dice il contrario.
E' un tipico atteggiamento della serie, "vogliamo pacificare gli animi".
Ovviamente, sono ironico
Oltretutto, Marino non ha creato una pacificazione degli animi.
Alla capogruppo di Nuovo Centrodestra, il sindaco aveva detto questa battuta velenosa: " Bilancio: rissa in Campidoglio, gomitata a Marino
„Non posso parlare con lei perché non ci sono i requisiti minimi...".
Ora, è chiaro che l'amministrazione comunale abbia delle responsabilità di ciò.
Come si può fare lavorare il Consiglio comunale di domenica, quando gli uffici sono chiusi? 
L'opposizione ha ragione.
Dico ciò a prescindere dalla rissa, che non è stata una bella cosa.
Cordiali saluti.
A“

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