Questa è la mia petizione su "Change.org":
"All'attenzione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite e dell'Unione Europea: Salvate i luoghi di culto cristiani a Cipro Nord.
Nel 1974, la parte
nord di Cipro fu occupata dall'esercito turco che creò uno stato
riconosciuto solo da Ankara. Ne ho parlato più volte anche sul mio blog "The Candelabra of Italy".
I cristiani furono costretti a lasciare le loro case ed i loro averi e
molte chiese vennero chiuse e tuttora questa cosa sta accadendo. Le
chiese ed i monasteri vengono trasformati in moschee, stalle, depositi.
Ancora oggi, i cimiteri cristiani (come quelli ebraici) vengono
profanati. Non permettiamo che questo scempio continui. Cipro è
importante per la nostra storia. Qui, nacque e morì (nel 61 AD) San
Barnaba, il compagno di viaggi di San Paolo, che venne anche
sull'isola. Lo stesso monastero di San Barnaba (che si trova a
Salamina) è oggi un museo. Non permettiamo che questo scempio
continui.Questa petizione va sostenuta perché qui sono in ballo le
radici della civiltà cristiana, la nostra civiltà di Europei e di
Americani, sia sul piano culturale che su quello cultuale. Si può fare
qualcosa? La risposta è sì! Per esempio, si potrebbero restituire al
culto cristiano almeno il monastero di San Barnaba di Salamina (agli
ortodossi) e la chiesa dell'abbazia di Bellapais (a noi cattolici) e si
potrebbero tutelare le poche chiese ancora aperte al culto. Sarebbe già
qualcosa.".
Questa mia petizione è un piccolo gesto con cui voglio fare capire che qui ci sono delle cose che non vanno.
Cipro fa parte dell'Europa e quanto succede a Cipro Nord (che politicamente non è nell'Unione Europea) è molto grave.
L'Europa non può stare a guardare di fronte a quello che praticamente accade in casa sua.
Cordiali saluti.
Questa mia petizione è un piccolo gesto con cui voglio fare capire che qui ci sono delle cose che non vanno.
Cipro fa parte dell'Europa e quanto succede a Cipro Nord (che politicamente non è nell'Unione Europea) è molto grave.
L'Europa non può stare a guardare di fronte a quello che praticamente accade in casa sua.
Cordiali saluti.
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