In Argentina c'è il caos!
Come riporta l'articolo del giornale "Imola Oggi", che è intitolato "Argentina: femministe e lesbiche assaltano la cattedrale di San Juan", un gruppo di femministe, lesbiche e pro aborto ha assaltato la cattedrale di Buenos Aires.
Queste pazze esagitate hanno fatto irruzione nella cattedrale (entrando a seno nudo) e hanno interrotto la preghiera dei fedeli, hanno spruzzato bombolette di gas in faccia ai giovani che hanno cercato di impedire la profanazione, hanno lanciato slogan pro aborto e hanno preso a spintoni, schiaffi e botte sulle parti intime i cattolici lì presenti.
Molte di queste donne indegne si sono lasciate andare ai baci saffici.
Hanno anche bruciato una foto del Santo Padre, Papa Francesco.
Ora, se ci si dice contro i matrimoni gay si viene accusati di "omofobia".
Se ci si dice di essere contro l'immigrazione senza condizioni si viene accusati di "razzismo".
Se ci si dice di essere per la difesa della vita si viene accusati di "bigottismo".
Le vere persone intolleranti, però, sono proprio queste "signore" (vorrei usare un altro termine per descriverle ma rischierei di essere attaccato, se non denunciato) che sono entrate in un luogo sacro e hanno fatto atti di violenza ai danni di fedeli che stavano pregando!
Questa marmaglia (che ha profanato quel luogo sacro) è un classico gruppo di gente pervasa da odio che è pro aborto, pro matrimoni gay e per l'immigrazione senza se e senza ma.
Allora, stando così le cose, io sono "bigotto", "razzista" ed "omofobo" e ne vado fiero.
Queste persone vogliono la "tolleranza" ma sono le prime ad essere intolleranti e la profanazione della cattedrale ne è la dimostrazione.
Sono vicino ai cattolici di Buenos Aires che hanno subito quell'offesa.
Cordiali saluti.
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