Queste sono le motivazioni date alla sentenza di condanna del presidente Berlusconi al "processo Ruby":
"Il Premier sapeva che Ruby era minorenne. Grazie alle intercettazioni possibile affermare, con sicurezza confinante con la certezza, che Berlusconi era a conoscenza della minore età della ragazza. Ad Arcore vi era un collaudato sistema di prostituzione. Il tribunale di Milano ha ritenuto che "la valutazione unitaria del materiale probatorio illustrato evidenzi lo stabile inserimento" di Ruby "nel collaudato sistema di prostituzione di Arcore".".
Ora, questa sentenza è assurda.
In primo luogo, le intercettazioni (di cui è stato fatto un evidente abuso) possono essere manipolate.
Quindi, esse non sono uno strumento affidabile.
In secondo luogo, le persone che avrebbero subito la concussione da parte del presidente Berlusconi, i poliziotti della Questura di Milano, hanno detto più volte di non avere subito nessuna concussione.
Inoltre, il presidente ha detto più volte di non sapere della minore età di Ruby.
E' evidente che i magistrati abbiano agito con pregiudizio.
Questa sentenza è ridicola e grottesca.
Se i magistrati hanno le prove del fatto che il presidente abbia fatto sesso, significa che questi erano attaccati al buco della serratura!
Almeno, i magistrati dicano qual era la posizione dei due che facevano sesso, visto che dicono che il presidente Berlusconi abbia avuto rapporti sessuali con Ruby.
Cordiali saluti.
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