Sul blog del Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi è comparso un articolo intitolato "Intervista a Uno Mattina".
Uso questo articolo come spunto.
In primo luogo, sono d'accordo con il ministro nel dire di non volere un bipolarismo cattivo e fondato sullo scontro muscolare.
Io vorrei che qui in Italia ci fosse un bipolarismo maturo e non fondato sull'odio personale.
Purtroppo, la causa di ciò sta in un peccato originale della Repubblica Italiana, l'avere avuto un partito di estrazione comunista che per lungo tempo fece il bello ed il cattivo tempo.
Mentre, il maggiore partito di sinistra francese fu (ed è) il Partito Socialista, quello della sinistra tedesca fu (ed è) il Partito Socialdemocratico e quello della sinistra inglese fu (ed è) il Partito Laburista, qui da noi c'era il Partito Comunista Italiano, un partito che prendeva soldi dall'Unione Sovietica e che oggi ha lasciato una pesante eredità, con una parte consistente della classe dirigente che è figlia di quel partito.
L'ideologia comunista si fonda sull'odio.
Poi, "Tangentopoli" avvelenò il clima.
Per la sinistra (di estrazione comunista) il presidente Berlusconi rappresenta colui che le impedì di prendere il potere negli anni '90, a seguito di "Tangentopoli".
Non potendo prendere il potere con il voto, la sinistra volle prenderlo per via giudiziaria, con magistrati conniventi e complici.
Per questo, la sinistra odia tanto il presidente.
Non sono d'accordo con il ministro nel dire che la manifestazione di ieri sia stata un segno di debolezza.
Essa è stata un segno di forza.
Il presidente Berlusconi ha seguito e lo ha dimostrato.
La cosa brutta di questa vicenda è il fatto che da ieri ogni possibilità di pacificazione del nostro Paese sia finita.
Termino con una buona notizia.
Leggete l'articolo del sito "Lecce Sette" che è intitolato " Berlusconi decaduto: il primo sostenitore sotto Palazzo Grazioli è leccese".
L'amico Marco Macrì è stato il primo ad accorrere alla manifestazione di ieri di fronte Palazzo Grazioli.
Marco è sempre in gamba.
Cordiali saluti.
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