Cari amici ed amiche.
Angelino Alfano ed il suo gruppo hanno deciso di rompere con il Popolo della Libertà.
Io trovo che il loro gesto sia stato gravissimo.
Politicamente, Alfano, Giovanardi e si sono "scavati la fossa".
Intendiamoci, non auguro a loro la morte ma voglio dire che essi si sono condannati ad essere relegati in un piccolo cantuccio della politica e che la scena principale andrà ad altri.
A parte l'onorevole Maurizio Lupi ed il senatore Roberto Formigoni (che continuo a stimare per come hanno operato sul territorio ma quello che stanno facendo ora non mi piace) queste persone non hanno il consenso.
Se si andasse a votare, Angelino Alfano, Andrea Augello, Carlo Giovanardi e soci non prenderebbero molti voti, a meno che non restino nel centrodestra, come forza alleata di Forza Italia.
Inoltre, io vorrei dire anche un'altra cosa.
Io trovo che questa scissione sia premeditata.
Ora, mi pongo questa domanda: tenendo conto del fatto che la cassa del Popolo della Libertà sia in mano al presidente Berlusconi, come faranno Alfano e soci a creare le strutture di un nuovo partito?
Servono i soldi!
Non è che qualcuno li stia aiutando da dietro le quinte, per spaccare il centrodestra?
Io ho questo sospetto!
Come disse Giulio Andreotti: "A pensare male si fa peccato ma ci si azzecca".
Trovo strano che delle persone che sono cresciute politicamente con il presidente Berlusconi abbiano deciso di rompere.
Posso capire Gianfranco Fini, che proveniva da un'esperienza diversa.
Alfano, invece, senza il presidente Berlusconi non sarebbe stato nessuno.
Lo dico con il massimo del rispetto.
Inoltre riprendo le parole dette dall'ex Ministro di Grazia e Giustizia Claudio Martelli che, nella trasmissione "L'aria che tira" (che va in onda su "La 7"), ha detto che non si baratta la lealtà ad un partito con il sostegno ad un governo.
Termino, facendo una riflessione su Roncoferraro, ove l'anno prossimo ci saranno le elezioni comunali.
Se a comandare nel centrodestra roncoferrarese dovessero esserci gli "alfaniani" o se dovesse esserci una linea "troppo alfaniana", io non sosterrei la lista!
Non mi riconoscerei più in essa.
Il "berlusconiani" non la voterebbero e quella lista perderebbe.
Alle concomitanti elezioni europee, voterei Forza Italia e a quelle comunali metterei scheda bianca.
Io sono coerente.
Che piaccia o no, ci siamo anche noi "berlusconiani".
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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