Sul blog del Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi è comparso un articolo intitolato "Non stiamo costruendo il grande centro".
Ora, prendo per buone le parole del ministro.
Certo, qualche mia precedente affermazione è stata detta più dalla delusione e dalla rabbia.
Comunque, prendiamo pure per buone le parole del ministro.
Io penso che la prova del nove per quello che egli ha affermato (di non volere fare un grande centro) sia l'azione del governo.
Se il governo fa le cose che aveva promesso in quel programma che era stato concordato anche dal presidente Berlusconi e se il Nuovo Centrodestra dovesse vigilare perché questo programma si implementi, non ci sarebbe nulla da dire.
Certo, ad oggi, il governo ha fatto pochino.
Ha fatto alcune cose buone, come l'avere preso la decisione di realizzare l'autostrada Mestre-Orte e di portare avanti il discorso della TAV Lione-Torino (tanto per essere nel tema delle infrastrutture), però non ha ancora fatto le grandi riforme del sistema Paese, che sono le cose più importanti.
Il Nuovo Centrodestra dovrà vigilare sul governo, per evitare che ci siano derive a sinistra.
Se facesse ciò, sarebbe molto positivo e si dimostrerebbe che questa nuova formazione politica è alternativa al centrosinistra.
In caso contrario, ci sarebbe un problema.
La gente, che spesso non tratta la politica come la tratta chi (come me) milita nei partiti (nel mio caso in Forza Italia), vede in certe manovre (come scissioni e ricomposizioni di partiti e schieramenti) e le percepisce come lontane dalla realtà di tutti i giorni ed atte più difendere certi privilegi che ad altro.
Con la crisi che c'è, la cosa viene aggravata.
Ci sono disoccupati (e da disoccupato so che dico) ed aziende che chiudono.
Da tutto ciò nasce l'anti-politica.
Contro l'anti-politica serve solo una cosa: la buona politica, una politica chiara e che tenga conto dei problemi delle persone.
Il mio augurio è che si inizi a fare buona politica.
Cordiali saluti.
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