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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 17 novembre 2013

Uruguay, si stanno distruggendo le libertà!



Cari amici ed amiche.

Vorrei proseguire il discorso fatto ieri, nell'articolo intitolato ""Con la ragione e senza dio avremo un uomo felice". Ecco come si è ridotto l’Uruguay".
Commento quanto sta accadendo, rifacendomi anche alle parole dette dal presidente Silvio Berlusconi al Consiglio Nazionale di Forza Italia.
Il presidente ha detto che con la sinistra la libertà è come un filo che si sfilaccia fino a spezzarsi.
Piano piano, una volta che sale al governo, la sinistra limite la libertà.
Ora, la sinistra italiana non è molto dissimile da quella uruguaiana, quella che governa con il tupamaro José Mujica.
Basti pensare al fatto che la sinistra italiana voglia fare un'assurda legge contro l'omofobia che vuole mandare in galera chi si dice contro i matrimoni gay.
Quanto sta accadendo in Uruguay è una progressiva limitazione della libertà.
Il partito di sinistra "Frente Amplio" ha iniziato con misure apparentemente moderate e con un presidente apparentemente moderato, come Tabaré Vazquez, per poi passare all'attuale estremismo di José Mujica.
Così, in "nome della civiltà e dei diritti", si sono istituiti i matrimoni gay e poi si è arrivati a misure più estreme, come la liberalizzazione dell'aborto e la legalizzazione della marijuana.
Mentre Mujica parla di libertà dei gay di sposarsi o delle donne di abortire, si stanno limitando progressivamente le libertà di chi si oppone, cattolici in testa.
La mia amica Stephanie Caracciolo Arriera Tamagno ha commentato il mio articolo prima citato in questo modo:

" Gabriele, cosa posso dirti?? Sai che qui tantissime persone sono come me, e non sono d'accordo con Mujica. Hanno fatto tantissime cose, per esempio hanno fatto una raccolta di firme per fare un plebiscito contro la depenalizzazione dell'aborto, ma sai che pochissime persone sono state in grado di votare alle elezioni perché non c'era tanta pubblicità. Hanno chiesto il permesso di pubblicizzare sul canale nazionale, Mujica ha detto NO. Non so cosa dirti... non è facile, ci sono persone come me. Io e tanti altri facciamo tantissimo per la vita e per aiutare agli altri, ma non abbiamo appoggio dal governo...".

Anche qui in Italia c'è un meccanismo simile.
Come ho già scritto, la sinistra italiana non è diversa da quella uruguaiana.
Una larga fetta della nostra sinistra è costituita da elementi provenienti dal Partito Comunista Italiano, elementi che oggi vogliono fare le stesse cose che sta facendo Mujica in Uruguay.
Fortunatamente, intorno alla figura del presidente Silvio, da noi si era costruita una coalizione in grado di frenarla.
Il popolo italiano non è di sinistra ed il presidente Berlusconi ed il centrodestra sono stati in grado di non fare vincere la sinistra.
Purtroppo, in Uruguay è mancata una figura come quella del presidente Berlusconi.
Quando leggo le notizie dall'Uruguay, mi viene il terrore poiché penso a come sarebbe stata l'Italia se non ci fosse stato il presidente Berlusconi.
Purtroppo, con quello che sta accadendo al presidente Berlusconi (come le ingiuste aggressioni giudiziarie e gli attacchi contro le sue aziende, che danno da mangiare a tanta gente), questo rischio c'è ancora.
Chi si oppone a Mujica deve tenere la testa alta e non farsi intimidire!
I comunisti ricorrono anche all'intimidazione.
Chi si oppone a Mujica deve essere dignitoso e rispettoso ma sempre combattivo e pronto a sostenere le proprie idee di fronte agli avversari.
Termino, invitando a pregare per i cristiani in Uruguay.
Cordiali saluti.



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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.