Prodi al Quirinale? Nessuna pacificazione!

Cari amici ed amiche.

Pier Luigi Bersani, il leader del centrosinistra, ha proposto per il Quirinale Romano Prodi.
A questo punto, se il centrosinistra va avanti così, ogni possibilità di pacificazione del Paese è morta.
Prodi è un personaggio divisivo e che non unisce il Paese.
Un candidato come Franco Marini avrebbe garantito tutti.
Prodi non è una garanzia per tutti.
Per salvare la propria bottega e per non perdere il consenso del proprio elettorato, Bersani.
Questo non sarebbe tanto uno schiaffo al Popolo della Libertà, alla Lega Nord, al presidente Berlusconi o al centrodestra in generale.
Questo sarebbe uno schiaffo a quei  9.922.850 che hanno votato centrodestra, solo alla Camera dei Deputati.
Questi italiani rappresentano il 29, 18% della popolazione totale.
Sempre alla Camera dei Deputati, il centrosinistra ha preso 10.047.808, il 29,55%.
La differenza è di soli 114.958 voti.
Essa non arriva nemmeno allo 0,4%.
Gli elettori del centrosinistra non sono migliori o più importanti degli altri!
Per salvare la faccia di fronte al proprio elettorato, Bersani ha scelto un candidato che divide il Paese.
Vorrà dire che si andrà ad elezioni anticipate ed il centrosinistra farà una brutta fine, elettoralmente parlando.
Io mi vergogno di fare parte di un Paese in cui c'è certa gente che pensa che gli elettori della propria parte politica siano migliori e più importanti degli altri.
L'Italia non è più un Paese.
Cordiali saluti.