Cari amici ed amiche.
I tre suicidi che ci sono stati a Civitanova Marche, in Provincia di Macerata, ci debbono fare riflettere.
Si sono suicidati Romeo Dionisi (di 62 anni), sua moglie Annamaria Sopranzi (di 68 anni) ed il fratello di lei, Giuseppe Sopranzi (di 72 anni) per motivi economici.
Ora, questa crisi ha colpito particolarmente la regione Marche.
Proviamo ad analizzare questa crisi.
Le Marche sono una regione che in questi anni hanno visto uno sviluppo vivace.
Purtroppo, in quest'ultimo periodo, c'è stata una crisi spaventosa.
Il motivo è molto semplice.
Le Marche non sono diverse dalla Provincia di Mantova o dal Nord Est.
In questa regione si sono sviluppati molto l'artigianato, la piccola industria ed il turismo.
Nelle Marche ci sono varie forme di turismo, da quello religioso (come quello al Santuario della Santa Casa di Loreto) a quello balneare.
Il problema sta nella crisi attuale, una crisi aggravata da certe politiche.
Le misure di austerity prese dal governo Monti, hanno colpito cittadini ed aziende.
Non potendo più spendere, si sono ridotti il turismo ed i consumi.
Questo ha generato una forte crisi nelle aziende marchigiane che sono piccole.
A loro volta, le aziende marchigiane sono state vessate dalle tasse.
A ciò, si aggiunge anche una carenza infrastrutturale delle Marche.
Le infrastrutture marchigiane sono agevoli sulla costa mentre all'interno (che è prevalentemente montuoso) sono più problematiche.
Ora, alcuni lavori importanti sono stati fatti.
Per esempio, si sta facendo la terza corsia dell'Autostrada A14 fino a Porto Sant'Elpidio.
E' chiaro, però, che ciò non basti.
Tutto questo sta generando una grave crisi.
Le Marche sono proprio il paradigma di quello che non si deve fare in caso di crisi.
Non si può puntare sul rigore senza puntare anche sulla crescita.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Veramente questo caso mi ha impressionato. Ma credo che tutti (almeno non ho letto ne sentito uno che abbia una spiegazione diversa) sbagliano le cause. Queste morti, almeno le prime due della coppia, non c´entrano niente colla crisi económica. Sono causa della crisi spirituale. Della pérdita di cultura cattolica della societá, che si manifesta pure nella Chiesa che gli fa pure i funerali. Queste povere ánime che Dio le perdoni, non dovevano avere i funerali per il bene della societá, la Chiesa doveva dimostrare come lo faceva in passato che il suicidio é un peccato grave. Questa societá che si commuove per che Francesco fa il povero non é capace di vivere felicemente con 6 euro a testa al giorno. Forse un terzo del mondo vive con molto meno di quei soldi e questi due anziani non potevano vivere? Non volevano aiuti per orgoglio é noi siamo la societá colpevole?
RispondiEliminaCi manca la vera cultura cattolica, Beati voi poveri! Se San Francesco fosse vivo canterebbe Laudato si mi Signore per la crisi económica che faccendoci poveri ci avvicina a Te.
C'è una crisi morale. Questo è vero.
RispondiEliminaIo non penso che sia tanto una questione di ricchezza o povertà materiale.
Ci sono ricchi che sono brave persone e poveri che non lo sono e viceversa.
La crisi è morale.