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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 30 aprile 2013

L'amicizia oggi? E' difficile!

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo scritto sul sito "Campari & De Maistre" che è intitolato "Essere amici oggi, ovvero "l'Amicizia ai tempi del colera".
E' interessante il pezzo che recita:

"Cosa vuol dire essere “amici”?Comunemente, per amico si intende una persona a cui siamo legati affettivamente, una persona con cui stiamo bene insieme e con la quale condividiamo il nostro tempo; un qualcuno/a con il quale ci troviamo in sintonia e magari condividiamo i medesimi gusti. Ma possiamo realmente dire che l’amicizia è tutta qui?
Ѐ dato esperienziale che non sempre le amicizie vengano intese e vissute nella maniera più opportuna. A volte a causa di una sproporzione nelle parti, altre volte per i diversi fini che esse perseguono (l’utilità, il piacere, la virtù ecc…). Per quanto sia un bene desiderabile, l’amicizia spesso viene basata su fraintendimenti o presupposti errati, che non conducono alla virtù e quindi alla realizzazione dell’uomo, ma diviene essa stessa oggetto di contesa e fonte di dissensi. In tal caso l’amicizia sfocia nel contrasto, ed è destinata alla dissoluzione a causa dei differenti fini per i quali essa veniva perseguita, “non era infatti, l’amico per se stesso che essi amavano, ma le soddisfazioni che ne derivavano, e queste non sono permanenti; è per questo che non sono permanenti neanche le amicizie”
.".

Anch'io mi pongo la stessa domanda:  cosa vuole dire essere "amici"?
Vuole dire avere indosso gli stessi indumenti?
Vuole dire avere le stesse convinzioni?
Vuole dire scambiare quattro parole in una chat sui social network?
Non vuole dire niente di tutto ciò.
Però, oggi c'è un clima di tensione particolare.
Io, per esempio, ho visto sfasciarsi molte mie amicizie, per le mie convinzioni politiche o per quelle religiose.
Ad esempio, per il fatto che io sostenga il centrodestra ed il presidente Berlusconi, ho visto delle amicizie di lunga data dissolversi.
Per il mio essere pro-life e cattolico conservatore, io ho già avuto parecchi scontri, anche con persone con cui l'amicizia era ben consolidata e collaudata.
L'amicizia non si è dissolta ma è in bilico.
Per il mio essere pro-Israele e contro l'antisemitismo, io vedo amicizie che tremano.
Forse, bisogna capire fino in fondo cosa sia il concetto di amicizia.
L'amicizia non è uno scambio di parole sui social-network.
L'amicizia, infatti, va vissuta.
Per vivere non  si deve stare di fronte ad un computer.
Certo, il social-network può aiutare (perché fa conoscere le persone) ma poi serve il confronto diretto.
L'amicizia, però, deve anche prescindere dalle convinzioni.
Se un'amicizia si rompe significa che essa in passato aveva delle incrinature.
Mi viene in mente la storia del telefilm americano "Smallville" e all'amicizia tra Clark Kent (Tom Welling) ed il sociopatico Lex Luthor (Michael Rosenbaum).
I due avevano tentato di fare amicizia in tutti modi ma i segreti di Clark (e non si fidava pienamente dell'amico) ed il lato oscuro e la sete di potere di Lex li hanno portati a farsi la guerra.
Un'amicizia in cui una delle due persone vuole prevaricare sull'altra è destinata al finire.
Un'amicizia in cui manca la fiducia reciproca è destinata a finire.
Oggi, forse c'è tanta superficialità nei rapporti.
Si parla di amicizia anche a sproposito.
Cordiali saluti.



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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.