Cari amici ed amiche.
La foto satirica ed umoristica che ho messo qui sopra è stata pubblicata da un amico su Facebook.
Com'è noto, ieri sono state bloccate le "Quirinarie", le elezioni online con cui i simpatizzanti del Movimento 5 Stelle scelgono il loro candidato alla Presidenza della Repubblica.
Il motivo (secondo quanto detto dal leader del movimento Beppe Grillo) è stato un attacco hacker al sito.
Ora, però, il quotidiano "Il Giornale" riporta una discorso fatto da un esperto di sicurezza informatica.
L'esperto in questione si chiama Michele Pagliuzzi ed è ingegnere responsabile della sicurezza informatica della Keylan, una ditta che si occupa di protezione dei computers.
L'articolo è intitolato "L'esperto di sicurezza informatica: non è stato un attacco hacker".
In particolare, trovo interessante le parti dell'articolo che recitano:
"Ingegnere cosa è successo al sito di Beppe Grillo?
“Come esperto del settore la cosa mi ha molto incuriosito. Faccio questo mestiere da vent'anni e hackeraggi così non esistono”.
In che senso?
“Gli attacchi hacker solitamente possono avere tre scopi. Gli attacchi chiamati denial of service hanno lo scopo di rendere inaccessibile il sito. E in questo caso non è successo, perchè il blog del comico è stato sempre raggiungibile. Nel secondo caso, quello utilizzato da Anonymous per intenderci, si penetra nell'amministrazione del sistema per rubare dei dati e poi divulgarli in rete. Ma anche questo non è il nostro caso: perché i risultati delle Quirinarie non sono stati pubblicati, almeno al momento, da nessuna parte. Nel terzo e ultimo caso, che è chiamato defacing, viene modificato il sito con dei contenuti o degli avvisi in cui si rivendica l'attacco. Non è accaduto nemmeno questo”."
e:
"Quindi non è stato un attacco hacker?
“Agli occhi di un tecnico questo non è un episodio di hacking”.
Secondo lei cosa è successo?
“Più che un attacco hacker è probabile che ci sia stato un problema tecnico, che si sia rotto il "giocattolo" delle Quirinarie. Ma, come si vocifera in rete, potrebbe anche essere stato uno stratagemma di chi gestisce il sito per invalidare le votazioni”.
Io avrei un'altra teoria.
I sondaggi danno il Movimento 5 Stelle in forte calo.
Umoristicamente parlando, il Movimento 5 Stelle rischia di diventare Movimento 5 Stalle.
Questo sta avvenendo perché il movimento di Beppe Grillo sta adottando una tattica distruttiva.
Esso ha fatto candidare ed eleggere delle persone.
Se ha fatto candidare ed eleggere delle persone, significa che ha una proposta politica.
Invece, il movimento ha mostrato solo il contrario.
Esso sta facendo tanta protesta ma non ha nessuna proposta e si comporta come se fosse un movimento extraparlamentare, puntando a fare sì che siano gli altri a fare gli errori.
Ciò è visto come un atto di irresponsabilità.
Questo ha deluso l'opinione pubblica e chi lo ha votato.
Quindi, a Grillo serviva un coup de theatre.
Questo presunto attacco hacker potrebbe essere stato questo coup dei theatre, per catalizzare nuovamente l'attenzione su di lui.
Così, Beppe Grillo può tornare a parlare di presunti complotti politici, giudaico-massonici e quant'altro e di altre cose fantasiose contro di lui.
La tempistica dice questo.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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