Petizione: aiutiamo i più deboli!

Cari amici ed amiche.

L'amica Francesca Padovese mi ha segnalato una petizione intitolata "Aiutiamo i più deboli".
Il suo testo recita:

"Al Presidente della Repubblica

Al Capo del Governo

A tutti i Responsabili dei Partiti Politici

A tutte le Rappresentanze Istituzionali

Trovate giusto che, in un Paese civile, come viene definita la nostra Italia, un cittadino/a, soprattutto anziano e che vive solo, costretto a ricoverarsi in ospedale, quando viene dimesso, trova la propria casa "OCCUPATA" da estranei che si appropriano, "INDEBITAMENTE" di tutto ciò che è in essa contenuto???? Dopo anni di sacrifici e rinunce, si vede costretto, non potendo fare affidamento nell'intervento degli Organi di Sicurezza per la "GRAVE" carenza di una Legge che li tutela in merito, ad anda-re a vivere nelle comunità???? Privati dei propri beni, delle proprie cose personali e dei propri ricordi????Faccio appello a tutti coloro che leggono questa petizione-denuncia affinchè si impegnino a firmarla per indurre chi ci governerà, ad adottare provvedimenti seri e severi per evitare che continuino a verifi-carsi tali situazioni "VERGOGNOSE e DISUMANE" e che abbia-no anche effetto retroattivo per chi l'ha "purtroppo" già subiti sulla propria pelle.".

Ora, in un Paese civile non deve succedere che una persona va all'ospedale che e nel tornare si trova la casa occupata abusivamente da altre persone non possa riappropriarsi della propria abitazione.
Qui in Italia succede questo, perché c'è un sistema legale che è assurdo.
Dov'è il diritto di inviolabilità della proprietà?
Cordiali saluti.