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giovedì 18 aprile 2013

Marini vince ed il Partito Democratico si spacca?

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo da me scritto su "Italia chiama Italia" ed intitolato "Napolitano, 7 anni di luci e ombre".
Esso parla di questi sette anni di presidenza di Giorgio Napolitano.
Intanto, si sta votando per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica.
I due candidati papabili sono Stefano Rodotà, che è sostenuto dal Movimento 5 Stelle, e Franco Marini, che è sostenuto dal Partito Democratico, e dal centrodestra, tranne Fratelli d'Italia, e Scelta Civica.
Ora, nel centrosinistra molti non vogliono sostenere Marini.
I primi sono gli esponenti di Sinistra, Ecologia e Libertà.
Il partito di Nichi Vendola sosterrà Rodotà.
Anche nelle file di Scelta Civica c'è chi non sosterrà Marini.
Tuttavia, le vere divisioni sono nel Partito Democratico.
La sua ala sinistra voterà Rodotà.
Il gruppo che fa capo a Matteo Renzi non voterà Marini.
Così, se sarà eletto, Marini diventerà Presidente della Repubblica con i voti determinanti del Popolo della Libertà e della Lega Nord.
Ripeto quanto espresso, tra un giustizialista, oltranzista e comunista che è interessato solo ad eliminare il presidente Berlusconi, ad attaccare la Chiesa e alle nozze gay, qual è Rodotà, ed un moderato cattolico e garantista, qual è Marini, io scelgo il secondo.
Per il bene dell'Italia, che ha bisogno di coesione, io scelgo Marini.
Cordiali saluti.



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