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sabato 13 aprile 2013

Ancona, il mistero della Fontana del Calamo

Cari amici ed amiche.

Vi voglio parlare di un monumento particolare che si trova ad Ancona.
Questo monumento è la Fontana del Calamo.
Detta anche Fontana delle Tredici Cannelle, essa fu progettata e realizzata da Pellegrino Tibaldi.
Essa è caratterizzata da tredici beccucci a forma di teste di fauni e figure mostruose da cui fuoriesce l'acqua.
Dietro alle figure ci sono dei misteri.
In primo luogo, il 13 è un numero particolare.
Infatti, 13 furono gli Apostoli con Gesù Cristo.
Il 13 è anche il numero di Lucifero, l'angelo che si ribellò a Dio.
Nel Sefer Yetzirah ebraico, si citano tre lettere madri,  א (alef), מ (mem) e ש (shin).
Il fattore che accomuna queste lettere è il 13 poiché alef oltre ad essere la prima consonante dell'alfabeto ebraico indica anche il numero uno (אחד) e la somma delle lettere è 13. Mem è la tredicesima lettera dell'alfabeto.
Shin è la ventunesima lettera ed il 6 numero primo è 13.
Anche il fatto che il numero tredici sia il sesto numero primo da 1 a 21 la dice lunga.
Il numero 6 è un altro numero imperfetto.
Per questo motivo, il numero 666 è il numero del diavolo.
Oltre a ciò, va notato che 12 figure sono in bronzo ed una (quella al centro) è in pietra.
Anche questo può dire molto.
Tredici sono gli Apostoli e Gesù Cristo come tredici sono l'Anticristo ed i suoi seguaci.
Il fatto che siano raffigurate delle figure mostruose come dei fauni la dice lunga.
Il fauno è una figura mitologica greca metà uomo e metà bestia.
Ha sulla testa un paio di corna (come uno stambecco o una capra) e al posto dei piedi ha delle zampe caprine.
Al coccige ha una coda caprina.
Le sue orecchie sono lunghe.
Nel paganesimo greco e romano, il fauno rappresentava la natura agreste ma anche il culto al dio Bacco.
Con l'avvento del Cristianesimo, il fauno venne associato all'Inferno.
Esso rappresenta il diavolo.
Ora, io penso che il significato di quella fontana sia legato al mondo medioevale.
Nel Medio Evo e ne Rinascimento si usavano figure mostruose e simboli demoniaci per scacciare il male da una città.
Il caso dei gargoyles delle chiese gotiche è un esempio.
Ricordo che nel XVI secolo Ancona fu sempre sotto l'attacco dei Turchi e di vari pirati.
C'è anche una leggenda che dice che bere l'acqua di quella fontana presupponga un ritorno alla città dorica.
Di certo, Ancona è una città ricca di fascino e va visitata.
Cordiali saluti.





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