Lasciate in pace l'imperatore Costantino

Come riporta un articolo dell'amica Chantal Fantuzzi su "Ticino Live", si vuole rimuovere la statua dell'imperatore romano Costantino I che si trova a York.

Ora, la città inglese di York fu l'antica Eboracum (o Eburacum) romana.

Dal 314 (con il vescovo Eborius) al 1559 fu sede arcivescovile cattolica.

Dal 1559 ad oggi, la città è la sede della Arcidiocesi anglicana di York.

L'ultimo arcivescovo cattolico Nicolas Heath fu deposto dalla regina Elisabetta I nel 1559 e morì vent'anni dopo.

L'arcivescovo di York è primate dell'Inghilterra ed è il secondo dopo quello di Canterbury, che è primate di tutta l'Inghilterra.

York ebbe arcivescovi noti, come il cardinale Thomas Wolsey (marzo 1471-29 novembre 1530) che fu Lord Cancelliere sotto re Enrico VIII.

Però, in epoca romana, l'antica Eboracum fu il luogo in cui morì Costanzo Cloro, il padre del famoso imperatore Costantino I (27 febbraio 274-22 maggio 337).

Quest'ultimo è ricordato a York da una statua dell'artista Philip Jackson.

Ora, sull'onda dei disordini dei Black Lives Matter, la sindaca di Londra Janet Looker si è detta pronta a passare in rassegna i monumenti della sua città-anche la statua dell'imperatore Costantino I-per deciderla se rimuoverla o meno.

Anche l'arcivescovo di Canterbury Justin Welby aveva detto delle cose analoghe riguardo alle statue nelle chiese anglicane.

Forse, l'arcivescovo Welby si è scordato che se non fosse stato per l'Editto di Milano (che fu promulgato proprio dall'imperatore Costantino I nel 313) egli non occuperebbe il posto che occupa oggi.

Infatti, l'Editto di Milano fece diventare il Cristianesimo una religione non più perseguitata nell'Impero Romano.

Distruggere le testimonianze del passato equivale a distruggere la storia di un popolo.

Quello che sta accadendo oggi è qualcosa di inaudito.

In passato, il Regno Unito (Inghilterra, in precedenza) fu teatro di iconoclastia.

Basti pensare alle soppressioni dei monasteri durante il regno di re Enrico VIII, che nel 1534 ruppe i rapporti tra l'Inghilterra e la Santa Sede e si pose a capo della Chiesa inglese, e al successivo arrivo del protestantesimo, durante il regno di re Edoardo VI.

Però, ora si sta andando anche oltre quei fatti.

Infatti, quello che sta accadendo oggi non è solo un attacco alla religione ma è anche un attacco alla nostra società.

Questo è veramente inaudito.