Come riporta "Inside Over", la conversione della basilica di Santa Sofia in moschea ha infiammato le relazioni tra Turchia ed Israele.
Oramai, è evidente che il dittatore turco Recep Tayyip Erdogan abbia fatto un atto dimostrativo.
Egli ha voluto "sondare il terreno" per vedere le reazioni degli altri.
La riconversione della basilica in moschea è un ballon d'essai.
Erdogan ha voluto vedere la reazione dell'Occidente e ha capito che l'Occidente è diviso perché l'Europa non ha reagito. Erdogan abbia fatto un atto dimostrativo.Egli ha voluto "sondare il terreno" per vedere le reazioni degli altri.
La riconversione della basilica in moschea è un ballon d'essai.
Erdogan ha voluto vedere la reazione dell'Occidente e ha capito che l'Occidente è diviso perché l'Europa non ha reagito.
L'obiettivo vero di Erdogan non è tanto la riconversione della basilica di Santa Sofia in moschea, che di per sé è già un fatto grave, ma è la volontà di proporre la Turchia come potenza egemone nel mondo islamico e nel Medio Oriente.
La riconversione della basilica di Santa Sofia in moschea è un atto dimostrativo.
Oggi, Erdogan ha riconvertito la basilica di Santa Sofia in moschea.
Che farà domani?
Probabilmente, domani deciderà di avere delle pretese sul Monte del Tempio di Gerusalemme.
A Gerusalemme, capitale d'Israele, si sente l'eco di ciò che è capito ad Istanbul.
Erdogan si sta comportando nello stesso modo in cui si comportò Adolf Hitler.
L'Europa si comporterà come si comportarono Francia e Regno Unito nel 1938 e ricorderà la storia?
Solo il cielo lo sa.
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