Uno "storico" turco di nome Ebubekir Sofuoğlu ha chiesto la rimozione dei mosaici della basilica di Santa Sofia, la nota chiesa di Istanbul (l'antica Costantinopoli) che è stata riconvertita in moschea.
Un articolo del sito "Scenari economici" che è intitolato "“Donne e Madonne, tutte pu..ne da cancellare” Così si esprime lo storico turco sui mosaici di Santa Sofia (da OFCS Report)" lo riporta.
Oggi, su Twitter, ho risposto alla sua provocazione con questo commento:
Oramai, è evidente che ad Erdogan e ai suoi amici non sia bastato riconvertire in moschea la basilica di Santa Sofia.
Essi vogliono umiliare l'Occidente e la cristianità.
Quanto fatto da Erdogan è stato un gesto di sfida.
La riconversione della basilica di Santa Sofia in moschea non sarebbe servita a nulla i musulmani turchi.
I musulmani turchi avevano già le loro moschee.
Inoltre, in Turchia vige ancora una legge dell'Impero Ottomano che vieta ai non musulmani di costruire luoghi di culto affacciati sulle pubbliche vie.
Inoltre, in Turchia vige ancora una legge dell'Impero Ottomano che vieta ai non musulmani di costruire luoghi di culto affacciati sulle pubbliche vie.
In realtà, Erdogan ha voluto vedere la reazione dell'Occidente e ha capito che l'Occidente è diviso.
L'Occidente e la cristianità non possono stare a guardare.
Debbono contestare in ogni modo lecito questa decisione presa da Ankara.
La Turchia di oggi è islamista e ha una politica aggressiva.
Stiamo a bene attenti.
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