Il "sonetto" è intitolato "Virgi', Roma nun te merita".
In questo "sonetto", i romani sono stati definiti "gente de fogna".
Non contento di ciò, vi sono stati gli insulti (sempre in rima) nei confronti della leader di Fratelli d'Italia, l'onorevole Giorgia Meloni.
Queste sono le parole del "poeta" Ferrari:
"Daje donne, oggi è festa. A carciofara (Giorgia Meloni, ndr) ce l’ha detto, l’ha strillato, gridato, starnazzato coma na gallina".
Commento tutto ciò con una parola: vergogna!
Esprimo la mia sentita e sincera solidarietà ai romani e all'onorevole Giorgia Meloni.
Oramai, Beppe Grillo ed il suo Movimento 5 Stelle non hanno nulla da dire.
Usando i termini dello stesso Beppe Grillo, sono politicamente "morti" .
Con il Partito Democratico, Liberi e Uguali ed Italia Viva, sta governando male il nostro Paese.
Anzi, questi soggetti esprimono il peggior Governo che ci sia mai capitato.
Sono sempre meno quelli che votano il Movimento 5 Stelle.
Non ha nessuna credibilità.
Nel 2013, il Movimento 5 Stelle promise di aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno.
Oggi, esso è diventato il tonno e si è asserragliato in Parlamento perché i suoi esponenti sanno che nessuno li vota più.
Dunque, Grillo e soci dovrebbero solo fare una cosa: chiedere scusa a tutti.
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