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mercoledì 15 luglio 2020

Il fenomeno Giorgia Meloni




Su "Panorama", vi è l'editoriale di Maurizio Belpietro che è intitolato "Il fenomeno Giorgia". 
Fratelli d'Italia cresce e la sua leader Giorgia Meloni sta crescendo in popolarità e in simpatia.
Ora, faccio un'analisi guardando anche la mia esperienza, dato che sabato scorso mi sono tesserato proprio in Fratelli d'Italia, nel Circolo FDI Sergio Ramelli dei Comuni di Castel d'Ario, Roncoferraro e Villimpenta.
Per anni, ho votato Forza Italia e ho anche militato in quel partito.
Ad un certo punto, però, ho visto che quel partito non rispondeva più al mio modo di pensare.
Io sono un conservatore-liberale e Forza Italia si è spostata al centro, diventando una sorta di "nuova UDC".
Con il dovuto rispetto per chi è ancora in Forza Italia e per chi è nell'UDC, faccio presente che io non sono mai stato un centrista.
Io sono un conservatore-liberale, uno ideologicamente vicino al Grand Old Party americano o al Conservative Party del Regno Unito.
Dunque, ho preso la decisione di lasciare Forza Italia e di avvicinarmi a Fratelli d'Italia.
Era l'unico partito che avrei potuto scegliere come alternativa a Forza Italia.
Del resto, Fratelli d'Italia ha accolto una molti liberali in uscita proprio da Forza Italia.
Basti pensare a Guido Crosetto, che fu uno dei fondatori di Fratelli d'Italia, partito che nacque dalla scissione avvenuta nel 2012 nel Popolo della Libertà, partito che nel 2013 tornò a chiamarsi Forza Italia. 
Infatti, il Popolo della Libertà nacque nel 2009 dalla fusione tra la vecchia Forza Italia, Alleanza Nazionale, la DC di Gianfranco Rotondi ed i Popolari Liberali di Carlo Giovanardi.
Dopo questa digressione storica, arrivo al nocciolo della questione.
Fratelli d'Italia sta diventando un partito di centrodestra a tutto tondo.
Esso si è aperto anche a quei moderati che non si riconoscevano più nella linea centrista di altri partiti (come Forza Italia) e così si è allargato, diventando anche un partito liberale.
Anzi, in esso è avvenuta la fusione tra il conservatorismo ed il liberalismo. 
Un esempio riguarda Raffaele Fitto, ex-presidente della Regione Puglia, ex-ministro degli Affari Regionali, co-presidente del gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei ed attuale candidato presidente della Regione Puglia.
Fitto non vide di buon occhio il patto del Nazareno tra il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi e l'allora segretario del Partito Democratico e premier Matteo Renzi.
Anzi, vide in quell'accordo un abbraccio mortale per Forza Italia.
Aveva ragione.
Così, nel 2015, ruppe con Forza Italia, fondando i Conservatori e Riformisti prima e Direzione Italia poi.
Nel 2019, Direzione Italia si federò con Fratelli d'Italia, confluendo in questo partito.
Fitto non è uno della destra sociale.
Anzi, ha propugna una destra sul modello anglosassone. 
Così, da destra prevalentemente sociale, Fratelli d'Italia ha cambiato pelle.
Inoltre, Fratelli d'Italia non ammette certi compromessi.
Infatti, nella legislatura 2013-2018, esso si oppose ai Governi presieduti da Enrico Letta, da Matteo Renzi e da Paolo Gentiloni.
In questa legislatura si è opposto al I Governo presieduto da Giuseppe Conte, quello sostenuto da Movimento 5 Stelle e Lega sia a quello attuale, che è sostenuto dal Movimento 5 Stelle, dal Partito Democratico, da Liberi e Uguali e da Italia Viva. 
Questo è segno di coerenza e di fedeltà all'idea di una coalizione di centrodestra.
Infatti, le "grandi coalizioni" sono soluzioni emergenziali che non possono diventare la normalità nella politica. 


L'onorevole Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, è un vero e proprio "catalizzatore".
Sa esprimere un'ottima leadership, parlando con semplicità alle persone e sempre con rispetto verso gli altri.
Gli altri la attaccano, spesso con epiteti spesso molto sgradevoli per una signora, per il suo accento romanesco e per altro.
Del resto, gli avversari non hanno argomenti con i quali attaccarla. 
Però, ella va avanti con determinazione e senza abbassarsi al livello di chi la attacca.
Non dà adito a polemiche.
Per questo, Giorgia Meloni piace. 
Questo le fa onore.






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