Come riporta un articolo di Daniele Meloni su "Atlantico Quotidiano", la sinistra gioca la carta mediatico-giudiziaria: primo partito di opposizione assediato da procure e manganelli di carta
Sono concorde con quell'articolo e ne riporto l'introduzione, la quale recita:
Oramai, il problema è evidente.
Vi sono una parte della magistratura ed una parte della stampa che sono vicine ad una certa area politica, la sinistra, e che puntano a favorire quest'ultima.
Basti pensare a quello che sta accadendo al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
Il caso di Fontana è il paradigma di ciò.
Un presidente di una Regione è stato votato democraticamente.
Oggi, si trova sotto un attacco politico-mediatico-giudiziario fondato su accuse che non stanno né in cielo né in terra.
Egli è accusato di non avere creato la "zona rossa" tra Nembro ed Alzano, quando tale operazione era compito del Governo centrale.
Inoltre, è indagato per avere donato dei camici al personale sanitario.
Questo è fuori dalla grazia di Dio.
Appare chiaro che vi sia una sorta di "comitato di salute pubblica" che si arroga il diritto di decidere chi ha il diritto di governare e chi no, in barba al volere le popolo.
Questa è una vera emergenza democratica.
Quei giornali che aiutano questo "comitato" vanno contro quelli che sono i principi cardine della democrazia.
Quei magistrati che operano per fare politica creano sfiducia verso le istituzioni.
Quando c'è sfiducia verso le istituzioni, altri soggetti ne prendono il posto agli occhi dei cittadini.
Chi è capace di intendere...intenda.
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