L'articolo in questione è intitolato "Il virus dell'odio".
Infatti, oltre al Coronavirus, qui in Italia vi è anche il virus dell'odio tra le persone.
Questo virus ha obnubilato le coscienze delle persone, creando tra di loro diffidenza ed odio.
Ogni persona vede il suo vicino come un probabile "untore".
Questo è terribile.
In un momento di crisi serve unità.
Invece, vi sono solo diffidenza ed ostilità tra persone.
Basti pensare a coloro che abitano nel Sud dell'Italia che non vogliono che noi che stiamo qui al Nord andiamo nelle loro regioni perché hanno paura di essere contagiati.
Su Facebook, ho letto delle frasi terribili di certi tifosi napoletani contro i morti di Bergamo.
Lo affermo senza mezzi termini: certa gente mi fa schifo.
Vedete, io sono nato a Mantova, risiedo a Roncoferraro ma sono di origini meridionali.
Mi fanno schifo quei meridionali che ironizzano sui morti di Bergamo e che insultano quelli del Nord come mi fanno schifo quelli del Nord che insultano i meridionali con epiteti come "terroni".
L'Italia è una, pur con tutte le sue differenze all'interno.
Forse, qualcuno non ha capito che siamo sulla stessa barca.
Mi scuso per questi toni forti ma quando leggo certe cose mi chiedo se l'Italia meriti o meno di esistere.
Dov'è l'amor di patria?
Un Paese senza amor di patria non merita di esistere.
Come contraltare, mi vengono in mente gli Stati Uniti d'America.
Gli Stati Uniti d'America sono uno Stato federale.
Anzi, sono un insieme di Stati.
Un abitante dello Stato di Washington, che non deve essere confuso con Washington DC, è completamente diverso da un texano.
Un abitante dell'Illinois è diverso da uno che risiede in Louisiana.
Eppure, tutti si riconoscono pienamente nella bandiera a stelle e strisce e in ciò che essa rappresenta.
Noi, invece, non siamo neppure uno Stato organizzato in senso federale ma troppo spesso si fa prevalere l'appartenenza regionale su quella nazionale.
Eppure, ricordo che nel Medioevo gli italiani erano identificati come tali, pur essendoci stata un'Italia divisa.
Leggere quei commenti indegni di quei tifosi napoletani che hanno insultato i morti di Bergamo o gli insulti di quel veneto ai palermitani che sono stati vittime del maltempo fa male al cuore.
Del resto, anche la politica ci ha messo del suo.
Basti pensare a certe esternazioni di certi presidenti di regione e anche ad un certo messaggio lanciato dal Governo, il quale ha fatto delle scelte che hanno contribuito ad instaurare questo pessimo clima.
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