Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha detto:
"Milano non si ferma, Bergamo non si ferma, Brescia non si ferma. Poi si sono fermati a contare a morti".
Queste parole di De Luca sono vomitevoli.
Egli sta facendo la sua campagna elettorale sui morti lombardi.
Questo è sciacallaggio.
Dovremmo fare l'hashtag #DeLucasciacallo. De Luca ricordi che se qui in Lombardia ci sono stati più morti da Coronavirus è perché qui la gente si sposta di più per lavorare, vista anche la maggiore concentrazione di industrie e la maggiore densità della popolazione.
Qui ci sono aziende grandi aziende e persone che si spostano.
Ci sono manager di imprese che vanno all'estero.Le parole di De Luca non sono diverse da quelle di coloro che insultano i meridionali.
Sono ugualmente disgustose e disdicevoli.
De Luca non è diverso da coloro che qui al Nord insultano i meridionali chiamandoli: "Terroni".
L'atteggiamento di De Luca è distruttivo.
In un momento come questo, serve la massima coesione dalla Vetta d'Italia a Lampedusa e a Pantelleria.
Forse, De Luca non ha capito che se affondasse la Lombardia anche la sua Campania finirebbe in grossi guai.
De Luca chieda scusa e si vergogni di ciò che ha detto.
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