Questa foto gira su Facebook e mostra alcuni dei "profughi" tunisini che sono sbarcati qui in Italia, a Lampedusa.
Ora, non mi pare che questi "poveri profughi" siano persone così derelitte e messe male.
Hanno gli smartphone (cose che molti di noi italiani non hanno) ed occhiali da sole.
Hanno persino un bel cagnolino, un barboncino.
Inoltre, questi "profughi" sono tutti maschi giovani e prestanti.
Appare evidente che queste persone siano migranti clandestini per motivi economici.
Oramai, la storiella del "povero profugo" che scappa dalla guerra sembra non reggere più.
I veri poveri restano nei loro Paesi d'origine.
Inoltre, queste persone pagano tanti soldi per essere portati qui in Italia dagli scafisti.
Dietro a questo fenomeno migratorio, vi sono varie realtà come le ong, le cooperative e varie realtà aziendali.
Basti leggere il libro di Mario Giordano "Profugopoli", per capirlo.
Oramai, la fake news del "povero profugo" non regge più.
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