Queste sono le parole riportate su Facebook dall'amico e socio Morris Sonnino:
"Scusate ma secondo voi è normale che un Ministro del Governo a cui pago lo stipendio, in pratica un mio dipendente, mi blocchi su un social?Che si rifiuti di leggere le mie idee o di chi la pensa diversamente da lui?Basta tocca fare un nuovo profilo mi hanno bloccato quasi tutti.
Stanotte non ci dormirò".
Morris Sonnino è stato bloccato su Twitter dal ministro della Salute Roberto Speranza.
Ora, conosco Morris da dieci anni e posso dire che non è una persona maleducata.
Tra l'altro, è anche un avvocato.
Dunque, non si capisce il motivo per il quale il ministro Speranza l'abbia bloccato.
Morris ha solo cercato di fargli capire il suo punto di vista.
Eppure, il ministro l'ha bloccato.
Ora, un ministro della Repubblica deve essere il ministro di tutti, anche di chi non fa parte della sua area politica.
Di conseguenza, egli si deve confrontare con tutti, visto che tutti noi (cittadini italiani) paghiamo le tasse per mantenere anche lui.
Quello che il ministro Speranza ha fatto è stato inaccettabile.
Evidentemente, egli non aveva argomentazioni con le quali rispondere a Morris e così l'ha bloccato.
Morris se ne farà una ragione.
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