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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 9 luglio 2018

Razzisti al contrario

A Torino, la Procura ha deciso di mettersi contro le politiche del ministro degli Interni Matteo Salvini.
Il procuratore generale Francesco Saluzzo ha detto:

"Il cittadino straniero ha egualmente il diritto di essere tutelato nei confronti degli altri stranieri e direi ancora di più degli italiani".

A casa mia, questo è razzismo al contrario.
Per farvi capire meglio, vi riporto uno stralcio di un articolo del sito di Alleanza Cattolica che mi è stato segnalato dall'amico e collaboratore Angelo Fazio:

"Bisogna allora evitare anche oggi di cadere nella trappola che vede nel migrante solo un problema o addirittura un nemico, quando invece, nella gran parte dei casi ‒ e salvi sempre i tentativi di ingresso o di reingresso attuati per commettere reati o persino gesti terroristici ‒, si tratta di vittime, e contemporaneamente denunciare con forza chi li porta nei nostri Paesi, chi li sfrutta e chi sui loro dolori organizza campagne di odio di classe nel nome dell’antirazzismo.Per fortuna esiste ancora un po’ di buon senso, forse anche di senso comune. Le persone intuiscono che integrare è cosa seria e complessa, che a ogni persona va offerto aiuto, anzitutto se siamo cristiani, ma non meno come cittadini che hanno ricevuto di più dei disperati che spesso ci si trova di fronte. Tuttavia, la medesima gente che aiuta quegli sfortunati capisce anche che un popolo non può vivere sempre in emergenza, che integrare non significa abbandonare le proprie radici e l’identità culturale, che fra chi arriva bisogna discernere e selezionare perché frammezzo ci sono anche terroristi e predicatori d’odio. E quella stessa gente capisce che l’Italia è sola in Europa, abbandonata a se stessa da Stati ricchi e potenti che non vogliono nessun migrante entro i propri confini, salvo essere disponibili a combattere battaglie piene solo di nobili parole per i diritti di quei migranti che non accolgono".

Ringrazio Angelo.
Ora, io penso che questi magistrati che si dicono contro il razzismo abbiano un atteggiamento razzista...verso noi italiani.
Questi magistrati che dicono che i porti non si debbono chiudere e che vogliono tutelare di più i migranti di noi italiani non sono diversi da chi pratica il razzismo.
L'unica differenza è il fatto che questo loro razzismo sia verso noi italiani.
Se non c'è lavoro per noi italiani, come può essercene per i migranti?
Allora, stiamo bene attenti. 


1 commento:

  1. Siamo di fronte a gente che non vuole ragionare, va avanti solo con l'odio nei confronti di chi non è rosso: perchè non capiscono che l'attuale è la tratta degli schiavi del nuovo millennio?
    Riportiamo questa gente al loro Paese e facciamo sapere ovunque in Africa che in Italia non si entra più perchè lavoro non c'è neppure per gli italiani che non hanno soldi per mantenerli

    RispondiElimina

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.