Dio benedica Marchionne!

Ringrazio l'amica e collaboratrice Francesca Padovese di un articolo del sito "La Nuova Bussola Quotidiana" che è intitolato "Il nuovo modo di vivere il lavoro: eredità di Marchionne".
Si dovrebbe erigere un monumento dedicato ad una persona come Sergio Marchionne.
Marchionne, infatti, ha rotto un tabù.
Prima di lui, infatti, anche solo criticare i sindacati era un tabù.
I pavidi imprenditori italiani hanno sempre temuto i sindacati, ai quali anche la politica ha concesso molte cose.
Italo-canadese, Marchionne ha posto fine a questa porcheria.
Egli ha detto ai sindacati di stare al loro posto.
Purtroppo, il sindacato italiano è contro l'impresa.
Esso lavora contro l'impresa, per via della sua ideologia.
Uno Stato troppo accondiscendente con loro e degli imprenditori pavidi hanno concesso ai sindacati di fare ciò che hanno sempre voluto.
Questo non ha favorito gli investimenti.
Marchionne, invece, ha avuto gli attributi di dire "no" a questa porcheria, ha portato avanti una vera battaglia e l'ha vinta.