Il 12 luglio scorso, le è stato recapitato (presso la sede dell'associazione culturale da lei presieduta "Arte in Memoria") una lettera con l'immagine di Adolf Hitler e la scritta che recita:
"Pregiatissima signora, mi duole molto il fatto di non averla conosciuta nei miei campi di concentramento. Ma non è detto! Ci sono tanti miei seguaci... e non è detta l’ultima!".
Esprimo la mia solidarietà alla signora Zevi.
Queste parole sono orribili.
Questa Europa sta imboccando una brutta strada.
Se non si cerca di riportare un po' di buonsenso tra le persone, con una sana cultura, il rischio di un futuro oscuro sarà alto.
questa notizia non mi sembra sia comparsa sulla stampa italiana! ciò vuol dire che non fa neppure più notizia! grave, gravissimo!
RispondiEliminaTutta la mia solidarietà a lei e a tutto il popolo di fede ebraica