L'articolo riporta alcune note del sito "Debka"", un sito vicino all'intelligence israeliana, che "ricorda che Putin, nella conferenza stampa congiunta con Trump, ha detto che occorre rispettare l’intesa del 1974, che stabilisce i confini tra Israele e Siria e prevede un’area smilitarizzata tra i due Paesi.
L’idea sarebbe stata concordata con Netanyahu durante la sua visita a Mosca dell’11 luglio scorso.
L’accordo evita i rischi di escalation insiti nell’avanzata dell’esercito siriano nel Sud, dove sta riprendendo villaggio su villaggio, che lo sta portando a ridosso del Golan, col rischio di un confronto diretto con Israele.
Scrive Debka: “Il primo indizio [dell’accordo] è stato l’improvviso stop dei voli dell’aviazione israeliana sui villaggi della Siria meridionale”, avvenuto il 16 luglio, in concomitanza col vertice".
Dunque, questo accordo potrebbe portare alla pace in Siria.
Vogliamo vedere che quel Trump, che tanti vituperano ed accusano di essere un "pazzo", un "guerrafondaio", un "bruto", un "idiota", un "traditore", un "razzista" e quant'altro, porterà la pace in quel Paese martoriato dalla guerra?
Certamente, riguardo alla Siria, si deve trovare un'interlocuzione anche con la Russia.
Chi vuole capire...capisca!
Io credo che gli accordi fatti, anche quelli di cui non si parla, porteranno buoni frutti
RispondiEliminaOggi su Il Tempo c'è un bel servizio su Trump, dice come va bene l'economia e come sia scesa ai minimi la disoccupazione! Trump, a mio parere, vincerà anche le prossime elezioni, alla faccia dei democratici!