Questa è una nota di Niram Ferretti che ho trovato su Facebook:
"Il soldato dell'IDF colpito ieri da un cecchino di Hamas e ricoverato in condizioni gravi si era avvicinato alla barriera di confine di Gaza e Israele insieme ad altri compagni. C'erano una ventina di minorenni, diversi bambini vicino alla barriera.
Solito metodo infame di Hamas. Usare i civili, i minorenni, le donne e i bambini come copertura, per poi sparare, lanciare razzi.
È uno dei marchi di infamia di cui vanno fieri e che l'Europa apprezza, perché quando i civili vengono uccisi, può dire che Israele ha fatto un "uso sproporzionato della forza".
Bene, diciamo una cosa. Se Israele volesse fare veramente un uso sproporzionato della forza, Hamas, questa banda di gangster integralisti dediti al terrore, verrebbe spazzata via dalla faccia della terra in un paio di giorni. Non ne resterebbe nulla.
La forza militare che Israele ha in dotazione è tale. Ma Israele non la usa per due motivi, primo perché è una democrazia e secondo perché avrebbe poi il problema di dovere gestire i quasi due milioni di arabi palestinesi che abitano la Striscia.
Dopo le reazioni di pancia occorre realismo. La prospettiva migliore, quella ideale, sarebbe una invasione della Striscia, l'eliminazione di Hamas e già pronto un nuovo governo arabo a prendersi carico degli abitanti della Striscia.
Ma questo governo non c'è. Il generale Al Sisi non ha intenzione di farsi carico di Gaza, anche se sarebbe la cosa migliore. Gaza tornerebbe all'Egitto, come lo è stata dal 1948 al 1967. Su una popolazione di 95 milioni di persone, due milioni in più non farebbero alcuna differenza. Oltretutto verrebero integrati all'interno della loro cultura di appartenenza, nuoterebbero nel loro acquario.
Gaza all'Egitto e l'Area A e B della Giudea e Samaria alla Giordania. Fine dello Stato palestinese. Di questa penosa finzione. Israele con i suoi confini allargati all'Area C della Giudea e Samaria e, con al suo interno, gli arabi israeliani che vogliono restarci, gli altri, quelli che preferiscono la Giordania o l'Egitto, liberi di trasferirsi.
Invece si preferisce trascinare vecchi cadaveri ideologici, seguire prospettive distorte, continuare a perpetuare errori tattici. Sarebbe ora di un colpo di reni, con Donald Trump alla Casa Bianca. Una occasione simile non si ripeterà forse mai più".
Questa Europa agisce con ostilità verso Israele per pregiudizio.
Questa Europa accusa Israele di "fare un uso sproporzionato della forza" per pregiudizio contro Israele.
Questo pregiudizio nasce dall'antiamericanismo (che in Europa è ben presente) e dall'ostilità verso tutto ciò che è "giudaico".
Parliamoci chiaro, in Europa esiste ancora l'antisemitismo.
Esiste nelle forme più "rispettabili" ma esiste ancora.
Esso è ammantato di pauperismo ma intrinsecamente nasconde l'avversione verso ciò che è giudaico.
Così, l'Europa simpatizza per i palestinesi, negando la verità.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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