Usando come pretesto la battaglia a problemi come l'obesità ed il cancro, che è una cosa sacrosanta, l'ONU ha deciso di proporre una tassa a prodotti come il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma, l'olio d'oliva e la pizza, che sono prodotti della dieta mediterranea, una delle diete ritenute più sane.
Questa è una dichiarazione di guerra.
L'ONU vuole mettere al bando prodotti che rappresentano la nostra cultura e la nostra storia.
Il Consorzio Parmigiano Reggiano ha replicato così:
"Il Parmigiano Reggiano si produce oggi come nove secoli fa: con gli stessi ingredienti (latte crudo, caglio e sale), con la stessa cura artigianale e con una tecnica di produzione che ha subito pochi cambiamenti nei secoli, grazie alla scelta di conservare una produzione del tutto naturale, senza l’uso di additivi. Le sue proprietà sono molteplici e tutte legate alle qualità intrinseche del prodotto: alta digeribilità, elevato contenuto di calcio presente in forma particolarmente biodisponibile, assenza di additivi e conservanti, ricchezza di minerali, piacevolezza e gradimento organolettico. Per queste caratteristiche, il Parmigiano Reggiano è un alimento fondamentale nella dieta di tutti, dai piccoli agli anziani,passando per gli sportivi che trovano nel Parmigiano Reggiano una carica di energia totalmente naturale. Grazie al suo processo produttivo, il Re dei formaggi è anche naturalmente privo di lattosio già dopo 48 ore dalla nascita dal momento che tutto lo zucchero (lattosio) viene trasformato in acido lattico ad opera dei batteri lattici. Paragonarlo alle sigarette e dire che “nuoce alla salute” è pura follia”.
L'Italia faccia sentire la sua voce contro questa porcheria.
Non hanno nemmeno paura del ridicolo! come si fa a dire, anzi scrivere, sciocchezze del genere!
RispondiEliminaNon si potranno denunciare per procurato allarme?